Il noto gruppo di ricerca Hindenburg Research ha pubblicato un rapporto incendiario contro Roblox, accusando l’azienda di gonfiare i numeri degli utenti attivi e di favorire comportamenti predatori all’interno della piattaforma. Sebbene il rapporto sollevi alcune questioni critiche, Hindenburg non è nuova a simili accuse, avendo in passato preso di mira altre aziende con lo scopo di trarre profitto dal calo delle loro azioni.
Hindenburg e la manipolazione dei dati degli utenti
Secondo Hindenburg, Roblox avrebbe manipolato i dati sugli utenti, gonfiando i numeri relativi agli utenti attivi quotidiani e al tempo di coinvolgimento. La ricerca sostiene che Roblox avrebbe combinato i dati relativi ai visitatori occasionali con quelli degli utenti attivi, aumentando così artificialmente del 25-42% i conteggi ufficiali. Viene inoltre messo in discussione il sistema di “de-alting”, che si riferisce alla possibilità per gli utenti di creare più account (o “alt account”) per manipolare le statistiche.
Hindenburg cita anche ex dipendenti di Roblox, i quali sostengono che la piattaforma abbia piena consapevolezza di questi account secondari ma non abbia mai effettuato aggiustamenti significativi nei conteggi pubblici. Un ex dipendente ha dichiarato: “Se ho 10 account alternati per farmare un gioco, come Pet Simulator, sono sempre io che gioco, non dieci persone diverse.”
Sicurezza dei minori in dubbio
Oltre alle accuse di manipolazione dei dati, Hindenburg punta il dito contro la gestione della sicurezza dei minori da parte di Roblox. Il rapporto afferma che, nel tentativo di mostrare una crescita agli investitori, la piattaforma avrebbe ridotto le spese per la sicurezza e la moderazione del contenuto. Secondo i ricercatori, l’uso dell’intelligenza artificiale per la moderazione non sarebbe sufficiente a fermare comportamenti predatori, permettendo ai pedofili di agire indisturbati.
Hindenburg cita un esempio inquietante, raccontando di aver tentato di creare un account con il nome “Jeffrey Epstein”, solo per scoprire che il nome era già stato preso insieme a centinaia di varianti. Un altro account con un nome allusivo ha ricevuto più badge per aver trascorso del tempo in giochi per bambini, il che solleva serie preoccupazioni sulla qualità della moderazione sulla piattaforma.
La risposta di Roblox alle accuse
Roblox ha risposto prontamente alle accuse, negando con forza le affermazioni fatte da Hindenburg. In una dichiarazione ufficiale, l’azienda ha affermato che i metodi utilizzati per misurare i dati e gli utenti sono sempre stati chiaramente comunicati agli investitori e ha rigettato le accuse di manipolazione. In merito alla sicurezza, Roblox ha ribadito il suo impegno nella protezione degli utenti più giovani, sottolineando che “ogni giorno decine di milioni di utenti rispettano gli standard della comunità.”
Le reazioni del settore
Non tutti nel settore sono convinti dalle accuse di Hindenburg. Alcuni esperti, come il veterano del gaming Simon Carless, hanno messo in dubbio la validità delle affermazioni, sostenendo che i numeri degli utenti possano essere influenzati da comportamenti normali e non da una cattiva gestione sistematica. Allo stesso modo, Michael Pachter, analista di Wedbush Securities, ha criticato il rapporto, affermando che i dati non sono stati interpretati correttamente, in particolare riguardo il conteggio delle sessioni di gioco.
Conclusioni
Il rapporto di Hindenburg su Roblox ha sollevato dubbi legittimi su alcune pratiche aziendali, ma la reputazione controversa della società di ricerca e il suo metodo di profitto basato sul calo delle azioni lasciano spazio a interpretazioni più prudenti. Sebbene alcuni problemi di sicurezza sui minori su Roblox siano stati riportati anche in passato, le accuse specifiche del rapporto richiedono ulteriori verifiche. Per ora, resta da vedere se il rapporto avrà un impatto significativo su Roblox o se l’azienda riuscirà a mantenere la fiducia degli investitori e degli utenti.