venerdì, Novembre 22, 2024
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7 motivi per non diventare un programmatore

Il settore dell’informatica è forse uno dei pochi ancora in veloce ascesa , se paragoniamo l’informatica 20 anni fa , ma anche a 10 anni fa ad oggi c’è un abisso assurdo. Figuriamoci in un  prossimo futuro (era della robotica)

Al giorno d’oggi ogni cosa che ci circonda è frutto di tecnologia hardware e di programmazione software, la quale ci ha portato nell’era dell’automazione : auto intelligenti , lavatrici programmabili , smart tv , smartphone e via discorrendo.Anche nel campo medico e in qualsiasi altro campo lavorativo l’informatica è diventata fondamentale.
Oggi però vorremo elencarvi 7 buoni motivi per non fare il programmatore , ovviamente faremo anche un altro articolo con i buoni motivi per farlo .

Nota bene : questo post non vuole scoraggiare nessuno , ma vuole evidenzare dei punti fondamentali che ogni aspirante coder dovrebbe conoscere

1. La programmazione deve piacere ! 

Mettiamo in chiaro una cosa ,ci sono  migliaia di programmatori in tutto il Mondo , la maggior parte rientra nella triste mediocrità. Possono anche aver lavorato a tempo pieno come programmatore per 10-20 anni, ma sono peggio del laureato medio nel medesimo campo. 
Se non vi esalta scrivere codice , provare e riprovare tante ore seduti su una sedia , oppure vi stufa anche un semplice programmino che calcola la media siete fuori binario, non fa per voi . Come giusto che sia , si dovrebbe scegliere ciò che appassiona ,altrimenti la motivazione di andare avanti svanirà ben presto.
Un sacco di gente continua a seguire la programmazione con scarsi risultati , magari solo perchè pensa di guadagnare bene o di trovare subito lavoro , nulla di più sbagliato.
Questa materia richiede tanto impegno e tanta determinazione , purtroppo bisogna seguirla sempre e non solo in ambito lavorativo.

motivi per non essere programmatore

2. Auto-apprendimento 

Bisogna avere una buona base di auto apprendimento nella gestione e nelle conoscenze , perchè li fuori nessuno ti aiuta , sia per pigrizia,sia per concorrenza.
Il presupposto principale è che i programmatori sono persone veramente intelligenti e che sono bravi a risolvere i problemi. Tale presupposto conduce ai responsabili di un azienda “a dare per scontato” che i buoni programmatori non hanno bisogno di formazione.
Inoltre, la formazione per gli sviluppatori è estremamente costosa. Il risultato? Quando si cambia posizione, è necessario capire che cosa sta succedendo perchè nessuno ti aiuta, dovrai , quindi, affidarti a te stesso.

3. E’ difficile 

Fare il programmatore richiede molta intelligenza , creatività ed elasticità mentale.La mentalità del programmatore è quella di risolvere problemi cercando di non crearne altri. Diciamo che è potenzialmente alla portata di tutti , ma non tutti avranno buoni risultati.La programmazione ha molti punti in comuni con la matematica , quindi se siete negati per la matematica potreste avere qualche esitazione.
La programmazione ad alti livelli di per se’ è abbastanza difficile e non accetta le persone pigre e che si arrendono facilmente.Ci vuole un sacco di tempo e  pratica per ottenere buoni doti di codifica. Se si presume di scrivere programmi per IBM dopo solo una settimana – o anche un mese – non c’è da meravigliarsi.

Per essere un coder competente, è necessario imparare come produrre i prodotti, non solo scrivere codice. Per essere un sviluppatore web , è necessario essere in grado di fare un sito web, non solo scrivere tag HTML. Per essere un mobile developer , è necessario essere in grado di creare un app, non solo costruire oggetti in Objective-C o Java.

Lo sviluppo del software non è un lavoro in fabbrica in cui si stringe lo stesso bullone tutto il giorno. Richiede pensiero e impegno,inoltre, è facile fare qualcosa nel modo sbagliato e farlo funzionare abbastanza bene per finire la produzione. Quel “piccolo errore” che non sembra causare problemi li causerà. I programmatori che non trattano ogni progetto come qualcosa di cui essere orgogliosi trasformano il tutto in un lavoro di scarsa qualità, che a sua volta rende la loro carriera di breve durata.

4. Continui aggiornamenti 

L’informatica è un campo in costante e continuo aggiornamento , quello che imparate oggi potrebbe non servirvi più nei prossimi 10 anni. Purtroppo è così , l’hardware si evolve così come i linguaggi.Pensate ai continui aggiornamenti dei linguaggi di programmazione , tipico esempio è java che si aggiorna molto velocemente (java 7,java 8 ecc..).
Nota fondamentale , la programmazione è’ un continuo apprendimento , purtroppo inevitabile !

È necessario mantenere le vostre abilità aggiornate ,inoltre, un buon coder deve ampliare le competenze per l’intera vita lavorativa.

5. Frustrante 

Lo sviluppo del software è spesso molto frustrante soprattutto quando bisogna correggere progetti altrui : la documentazione è obsoleta o sbagliata,il codice è illeggibile o mal articolato, il capo impone delle regole da seguire che non hanno senso … la lista è infinita.
Nessuno vuole lavorare con il fiato sul collo , se siete il tipo di persona che va in crisi durante le normali otto ore di lavoro, allora non fa per voi.L’unica soluzione è quella  mettervi in proprio , anche se la gavetta ad inizio carriera tocca a tutti !

6. Orari di lavoro 

I progettisti di sviluppo software sono noti per essere grandi ritardatari e bevitori di caffè. Anche i progetti che vengono consegnati in tempo sembrano sempre essere in ritardo. Se non sei in grado di gestire le irregolarità dei turni e non ti piace la flessibilità oraria potresti avere qualche serio problema.
Quando arriva la scadenza, il vostro datore di lavoro è più interessato a ottenere il prodotto finito e di intascare grossi profitti piuttosto di lasciarvi andare alla prima comunione di vostro figlio;E con questo non aggiungo altro !

7. Superficialità

La programmazione è tutta una questione di dettagli. Se ci si perde in un film più complesso o si tende per superficialità a fare tutto arronzato, siete nel posto sbagliato. A volte, la mancanza di qualcosa di semplice può fare la differenza tra il fallimento e la perfetta riuscita. 
I dettagli sono quelli che rendono il tutto fondamentale e permettono di non far collassare il tutto !
Queste sono le motivazioni più probabili per capire se non si è portati per la programmazione , ovviamente questa ha anche tantissimi lati positivi. Speriamo presto di fare un articolo con le motivazioni opposte per diventarlo.
Voi aggiungereste altro alla lista ? Lascia un commento !
Stefano Izzo
Stefano Izzohttps://www.guide-informatica.com
Autore e fondatore di Guide Informatica, uno tra i portali più popolari dedicati alla tecnologia a 360°. Sono appassionato di qualsiasi dispositivo elettrico/elettronico, ma con una buona dose di passione anche per i motori. In passato ho creato e curato uno dei siti più popolari al Mondo su GTA!!
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13 Commenti

  1. Molto bent fatto e bilanciato 😀
    Manca forse un punto: "Genio". Nel senso che l'impegno nella programmazione è molto importante, ma ciò è pur vero in ogni ambito. Purtroppo, però, nella programmazione non si ottengono buoni o ottimi risultati col puro e mero impegno, come invece si può fare, a grandi linee, nello sport. Le alte prestazioni intellettive sono uno dei punti chiave di un buon programmatore, in quanto le soluzioni davvero funzionali, brillanti ed efficienti nascono in primo luogo dall'ingegno. I muscoli crescono con le ore di palestra, il codice no : per quanto tempo ci si possa buttare sopra, se manca la testa e le capacità è altamente improbabile che ne nasca qualcosa di buono. Figuriamoci qualcosa di qualità.
    Dico questo in base alle mie esperienze di giovane laureando in Informatica che, nel mio piccolo, ho già visto gente di ogni sorta.

  2. 9 – l'ambiente di lavoro. Deve essere collaborativo e si deve essere collaborativi, ma spesso non è così aggiungendo difficoltà nello svolgimento della professione.

  3. 9 – l'ambiente di lavoro. Deve essere collaborativo e si deve essere collaborativi, ma spesso non è così aggiungendo difficoltà nello svolgimento della professione.

  4. Secondo me il programmatore non ha nulla da invidiare al fisico, al matematico e nemmeno al Genio di Einstein…il problema è che per loro l'essere intelligenti e superiori è una prerogativa su tutto il resto…spesso non hanno doti umane e sono di poca cultura o non si rendono conto di altre cose importanti nella vita…per finire sembra proprio che ad alti livelli molti facciano uso di droghe e quant'altro come scritto qui:

    http://www.repubblica.it/scienze/2015/05/28/news/droghe_intelligenti-115293826/

    Secondo è più una vocazione che altro…

  5. Sono un programmatore ABAP (laureato in fisica) da 10 anni e vorrei aggiungere i seguenti punti
    ° lo stipendio non è commisurato all'impegno che ci metti (aggiornamento continuo, flessibilità etc)
    * vieni considerato dalle società di consulenza come un operaio senza particolari doti e il tuo stipendio non potra mai superare una certa soglia (in italia) (anche molte società ti cercano).

  6. 8. Stipendio
    9. Prospettive di carriera
    10. Considerazione presso i colleghi e i conoscenti non programmatori
    11. Rapporto con le donne quando gli dici che fai il programmatore

    …se me ne vengono in mente altre, le posto 🙂

  7. Cosa bisogna possedere per essere un programmatore ?

    Nel mio caso posso considerarmi un programmatore apprendista?

    Io ho fatto solo cio che ho qui elencato :

    -programmo i database in visual studio
    -conosco python (le basi //5 ore//
    -c++ le basi (le sto studiando nei ritagli di tempo da scuola)

    //io faccio tutto cio perche mi sento orgoglioso di saper far cio e perche quando un programma funziona e come aver forgiato l'arma piu tagliente di tutte

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