Apple sta prendendo provvedimenti per proteggere la privacy dei suoi utenti e contrastare il cosiddetto fingerprinting, una pratica utilizzata da alcune app per raccogliere dati sui dispositivi degli utenti al fine di tracciarli in modo univoco. Secondo un recente articolo sul sito degli sviluppatori di Apple, la società introdurrà nuove regole che richiederanno ai developer di spiegare chiaramente le ragioni per cui stanno utilizzando determinate API, note come “motivo obbligatorio”. Le app che non forniranno una valida spiegazione saranno rifiutate a partire dalla primavera del 2024, quando verranno rilasciate le nuove versioni dei sistemi operativi iOS 17, tvOS 17, watchOS 10 e macOS Sonoma.
Il fingerprinting è una tecnica di tracciamento controversa che consente alle app di identificare in modo univoco un dispositivo o un utente, raccogliendo informazioni come la risoluzione dello schermo, il modello del dispositivo e altre caratteristiche specifiche. Questi dati vengono poi utilizzati per creare una “impronta digitale” del dispositivo o dell’utente, consentendo alle app di seguirli mentre navigano su altre app o siti web.
Apple ha adottato un approccio molto rigoroso alla protezione della privacy degli utenti e ha già introdotto importanti cambiamenti nei suoi sistemi operativi per limitare il tracciamento delle app. Con l’introduzione di iOS 14.5 nel 2021, Apple ha reso obbligatorio che le app chiedano il permesso agli utenti prima di tracciare le loro attività e, come risultato, solo una piccola percentuale degli utenti di iPhone negli Stati Uniti ha acconsentito al tracciamento.
Ora, l’azienda sta intensificando la lotta contro il fingerprinting, vietando esplicitamente l’uso improprio di alcune API che possono essere utilizzate per questa pratica. Gli sviluppatori saranno tenuti a dichiarare chiaramente le ragioni per cui stanno utilizzando queste API nel manifesto sulla privacy dell’app. Questo permetterà ad Apple di identificare e contrastare le app che cercano di utilizzare il fingerprinting per tracciare gli utenti senza il loro consenso.
Tuttavia, alcune preoccupazioni sono state sollevate riguardo a queste nuove regole. Ad esempio, alcuni sviluppatori hanno segnalato che alcune API considerate “motivo obbligatorio” sono ampiamente utilizzate dalle app per memorizzare le preferenze dell’utente. Ciò potrebbe portare a un aumento dei rifiuti delle app, poiché molte di esse dipendono da queste API per funzionare correttamente.
Nonostante queste preoccupazioni, Apple sembra determinata a proteggere la privacy dei suoi utenti e a garantire che le app rispettino le regole rigide contro il tracciamento invasivo. Questa iniziativa è solo l’ultima di una serie di azioni intraprese da Apple per rendere i suoi sistemi operativi più sicuri e rispettosi della privacy degli utenti.
Con il lancio di iOS 17, tvOS 17, watchOS 10 e macOS Sonoma, Apple invia un chiaro messaggio agli sviluppatori: la protezione della privacy è una priorità assoluta e non saranno tollerate pratiche invasive come il fingerprinting. Mentre le app dovranno affrontare nuove sfide, gli utenti possono essere sicuri che la loro privacy è al centro delle preoccupazioni di Apple e che l’azienda sta lavorando duramente per garantire un ambiente digitale più sicuro e protetto per tutti.