I nostri smartphone e tablet sono per nostra sfortuna ancora a batteria , quindi siamo soggetti a ricaricali molto spesso , di solito almeno una volta al giorno.
Molti,avendo perso il caricatore originale mi hanno chiesto se è possibile utilizzare un caricatore “meno potente” , cioè che eroga meno Milliampere [mA].
La nostra risposta è : Dipende,andiamo a vedere perchè !
Poniamo ad esempio che uno smartphone o tablet utilizza un caricatore originale da 2mA , diciamo che è possibile usare senza eventuali danni anche un caricatore da 1,7 1,8 mA, ma si va ad influire sulla durata della ricarica (circa un 20% in più del tempo).
Usare invece un caricatore con una marcata differenza , ad esempio 0,7mA oppure 1,2mA oltre ad essere poco pratico e utile (ci metterete circa il doppio del tempo per ricaricarlo) andate in contro ad un possibile deterioramento della batteria , la quale non riceve la giusta quantità di corrente per cui è stata progettata con il rischio di danneggiarla e di renderla meno efficiente.
- Un articolo da leggere : Ecco perchè non usare un caricatore originale
Usare un caricatore più potente ?
Andare ad utilizzare un caricatore con maggiore uscita di amperaggio a mio parere è inutile se il dispositivo ha un controllo di amperaggio in entrata. Potrebbe essere possibile usarlo se si modifica il kernel del dispositivo,ammesso che il blocco sia via software , ma utilizzare un caricatore più potente senza eseguire nessun azione sul dispositivo è prettamente inutile. Al massimo potete fare una prova: fare un confronto calcolando il tempo di carica fra questo e il caricatore originale , se c’è un lasso di tempo significa che il dispositivo supporta un amperaggio maggiore di quello erogato dal caricabatterie, ma di solito è di poco : se il vostro caricatore è 2mA , è possibile che il dispositivo supporti fino a 2,2mA.
Purtroppo una chiara idea non si può fare perchè sono logiche aziendali che variano da marchio a marchio.
chi ha scritto questo articolo non conosce nemmeno la differenza tra A e mA…