Le unità SSD (Solid State Drive) sono dispositivi di storage che salvano file e programmi, proprio come gli hard-disk, solo che l’ssd usa chip di memoria flash per memorizzare i dati, invece di memorizzare i dati su un disco magnetico.
- In primo luogo, non è necessaria alcuna conversione tra informazioni magnetiche in informazioni elettroniche. E in secondo luogo, non ci sono parti meccaniche, per cui i dati sono immediatamente disponibili, mentre sulle unità disco rigido è necessario attendere fino alla lettura delle teste nell’area in cui sono memorizzati i dati.Ciò richiede un certo tempo provocando latenza.
Volevo chiarire che dal momento che i dati vengono memorizzati all’interno di chip di memoria, l’SSD non è un disco, quindi il termine “disco SSD” è sbagliato: meglio usare il termine “unità SSD.”
Le dimensioni fisiche variano dai più comuni 2,5 a 1,8. E ‘importante sapere che il primo segmento di mercato dove è stata usata questa tecnologia sono i cellulari, per due motivi principali:
- consumano meno energia di SSD di un hard disk (questa differenza può essere trascurabile su un singolo computer desktop, ma per un utente che usa un computer portatile a batterie, ogni si sente una piccola differenza nella durata della batteria) ,inoltre sono immuni da impatto rispetto ad un disco rigido, inoltre occupano davvero poco spazio.
L’interfaccia SATA è rilevante negli SSD poichè questi ultimi non hanno limiti meccanici. Ad esempio tra sata 2 e sata 3 c’è parecchia di velocità di trasferimento negli SSD mentre la è minima negli hard-disk.
In figura 1 abbiamo un esempio di un “SSD 2.5 basato sull’interfaccia SATA, formato standard a livello mondiale.
Come è fatto un SSD all’interno ?
Ci sono tre componenti principali disponibili: memoria flash, controller e buffer. Daremo qualche dettaglio in più su questi componenti di seguito.
- Memoria Flash
Questa è dove sono memorizzati i dati. Le memoria flash, le trovate anche su unità USB (“chiavette USB”) e schede di memoria di fotocamere digitali.
Le Memorie flash possono essere realizzate in due diverse tecnologie, NAND e NOR. Il tipo utilizzato su tutti i dispositivi sopra elencati è NAND, e quindi è possibile vedere alcuni produttori chiamano la memoria flash come “NAND”.
Memorie SLC e MLC negli SSD
Le memorie Flash sono disponibili con due diversi tipi di densità di memoria: SLC (Single-Level Cell) e MLC (Cell Multiple-livello). Sui chip SLC ciascun circuito di memorizzazione all’interno del chip memorizza solo un bit di informazione, mentre sui chip MLC ogni circuito memorizza più di un bit di informazione.
Supponendo di avere una unità di 64 GB, possiamo scrivere 64 GB 100.000 volte su un SSD SLC- e 64 GB 10.000 volte su un SSD MLC-based.
Quanto tempo (anni) dura un SSD ?
- Buffer di memoria
Un chip di memoria SDRAM a basso consumo è utilizzato per accelerare le comunicazioni tra il controller e l’interfaccia SATA.
- Controller
Questo è il cuore del SSD ,e il componente che vi dirà quanto velocemente l’unità può essere. Alcune aziende producono questo tipo di chip e le più comuni sono Indilinx, Intel, Samsung e JMicron. I controller organizzano l’array di memoria flash in “canali”. Così un controller con 10 canali sarà probabilmente più veloce di un controller di memoria che organizza in otto canali.Diciamo “probabilmente” perché la prestazioni dipendono anche da altri fattori. Il chip del controller può essere chiamato anche “SOC” o “System on a Chip”.