Liam, 5 anni, è un bambino nato senza dita ad una mano, ma con l’aiuto di una stampante 3D e due designer iesperti, egli (e non solo lui) ora può afferrare e mantenere i vari oggetti semplicemente spostando il polso su e giù.
La mano robotica di Liam,lo fa sentire capace come qualsiasi altro bambino,tutto questo grazie al frutto del progetto ROBOHAND , che utilizza la MakerBot per stampare pezzi e montarli regolando la protesi a seconda delle necessità degli utenti.
Infatti con la MakerBot si possono stampare protesi di tutte le misure facilmente, poco costose e molto velocemente. Vedere il sorriso di Liam e dei genitori o di altri bambini con esigenze simili mostra come la stampa 3D può essere rivoluzionaria e utile anche nella medicina.
Qui sotto è mostrata la mano robotica in un video , adesso questi ragazzini potranno sentirsi come gli altri coetani grazie a questa stupenda tecnologia.Speriamo in un miglioramento progressivo di questa fantastica stampante.