Dieci anni fa, durante l’IFA, Samsung ha presentato il Gear VR, un visore per la realtà virtuale che utilizzava un smartphone Galaxy come display e cervello del sistema. Questo dispositivo ha avuto un sequel e l’azienda ha ottenuto un grande successo: nel 2016, gli analisti hanno riportato che Samsung era il principale produttore di visori VR, vendendo 4,5 milioni di unità su un totale di 6,3 milioni di headset. Inoltre, nel 2017, Samsung ha collaborato con Microsoft per costruire un visore AR di realtà mista, ma non ci è voluto molto prima che l’azienda decidesse di interrompere i propri sforzi nel settore VR.
Questa storia è importante per capire perché Samsung possa essere cauta nel tornare in gioco. Infatti, l’azienda sta procedendo con cautela. Durante il MWC 2022, il CEO di Samsung Electronics, Han Jong-hee, ha accennato che l’azienda stava lavorando a un nuovo visore. Nel 2023, si è riportato che Samsung ha ritardato il lancio del proprio headset a causa del Apple Vision Pro. Durante l’Unpacked di luglio 2024, dedicato ai nuovi Galaxy Z foldables, Samsung ha menzionato nuovamente il suo prossimo prodotto XR, affermando che è previsto per il rilascio entro la fine dell’anno. Ma ora che il 2024 è quasi finito, il progetto è ancora vivo?
Sì, è vivo! Bryan Ma, analista di IDC, ha notato un indizio durante la recente presentazione di Samsung agli investitori. Sotto la voce “Prospettive 2025”, un paragrafo afferma: “Migliorare la connettività tra i prodotti, compresi i prossimi dispositivi XR, per elevare ulteriormente l’esperienza utente nell’ecosistema Galaxy”. L’uso del termine dispositivi, al plurale, è significativo, e ciò avviene proprio dopo aver spiegato i piani per incrementare le vendite della serie Galaxy S25.
Ciò suggerisce che l’evento di Galaxy Unpacked di inizio 2025, che presenterà la serie S25, mostrerà anche il visore XR di Samsung. Tuttavia, date le numerose difficoltà e i ritardi che abbiamo già visto, non è ancora certo.
Samsung non sta lavorando a questo progetto da sola. Si tratta di una partnership tra Samsung, Google e Qualcomm, come accennato durante un evento Unpacked del 2023. Google fornirà probabilmente il software di base, mentre Qualcomm contribuirà con il chipset. Ad esempio, il Meta Quest 3 funziona con una versione personalizzata di Android su un chipset Snapdragon XR2 Gen 2, una combinazione già collaudata e di successo.
Si parla anche del fatto che il visore utilizzerà display micro-OLED con un conteggio di pixel e una luminosità superiori rispetto agli LCD utilizzati negli headset Quest. Non è chiaro se questo display sarà prodotto da Samsung o meno. In ogni caso, l’azienda ha altri componenti che potrebbe contribuire. Per esempio, alla fine dello scorso anno, ha presentato un sensore ISOCELL con un ISP integrato per il rilevamento della profondità, che può essere utilizzato negli headset XR per il tracciamento.
Le voci sul Galaxy S25 si sono intensificate negli ultimi mesi e diventeranno ancora più dettagliate man mano che ci avviciniamo a gennaio, periodo probabile per il lancio. Rimarremo in attesa di eventuali menzioni di dispositivi XR che potrebbero arrivare insieme ai telefoni di punta. Con questa mossa, Samsung sembra pronta a tornare nel mondo della realtà aumentata e virtuale, cercando di ridefinire la propria posizione nel mercato degli headset, con un mix di innovazione e tecnologia consolidata.