Realme ha appena svelato il design del suo prossimo GT7 Pro e ha confermato che il dispositivo arriverà con Realme UI 6.0, basata su Android 15. Questo nuovo aggiornamento dell’interfaccia utente porterà una serie di miglioramenti sia estetici che funzionali, pensati per rendere l’esperienza d’uso ancora più intuitiva e dinamica. La roadmap globale di Realme per l’aggiornamento a Realme UI 6.0 è stata ufficializzata, e include due fasi di rollout, una per la fine del 2024 e una seconda fase per l’inizio del 2025.
I primi dispositivi a ricevere Realme UI 6.0 saranno i modelli Realme GT 6 e GT 6T, insieme ad alcuni telefoni di fascia media come il Realme 13 e Realme 12. La prima fase del rollout è prevista tra l’ultimo trimestre del 2024 e gennaio 2025, e comprenderà i seguenti modelli:
- Realme GT 6
- Realme GT 6T
- Realme 13 Pro+
- Realme 13 Pro
- Realme 13+
- Realme 12 Pro+
- Realme 12 Pro
Nella seconda fase, che si estenderà fino ad aprile 2025, l’aggiornamento verrà distribuito a ulteriori modelli, inclusi:
- Realme GT3 240W
- Realme 11 Pro+
- Realme 11 Pro
- Realme 10 Pro+
- Realme 10 Pro
- Realme 13
- Realme 12+
- Realme 12
- Realme 12x
La nuova Realme UI 6.0 sarà caratterizzata da un design più fresco e dinamico, con funzionalità che renderanno l’interfaccia più interattiva e mirata a superare i limiti delle classiche esperienze su Android. Tra le novità ci sono una serie di funzionalità AI pensate per migliorare l’utilizzo quotidiano, come AI Erase 2.0, che permette di rimuovere facilmente elementi indesiderati dalle foto, AI Documents per la gestione dei file, AI Recording Summary per riassumere automaticamente le registrazioni audio e AI Remove Reflections per eliminare i riflessi dalle immagini.
Il GT7 Pro, primo modello a ricevere Realme UI 6.0, sarà lanciato in Cina il 4 novembre, con un debutto internazionale in India previsto poche settimane dopo. Questo dispositivo sarà un’anteprima delle nuove funzionalità e del design rinnovato, offrendo agli utenti un’esperienza ancora più ricca e personalizzata.
