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Pixel Drop di dicembre: nuove funzionalità per ottimizzare la batteria dei Google Pixel

Con il recente Pixel Drop di dicembre, Google ha introdotto diverse novità per i suoi dispositivi, tra cui miglioramenti delle funzionalità Gemini. Tuttavia, una caratteristica non menzionata nel comunicato ufficiale è l’opzione per limitare la carica della batteria, che ora può essere bloccata all’80% per prolungarne la durata.

Come funziona il limite di carica

Gli utenti dei Google Pixel 8 e Pixel 9 possono ora attivare la funzione per limitare la carica massima all’80%. Questa impostazione non solo riduce lo stress sulla batteria, ma consente anche di abilitare una modalità innovativa chiamata bypass charging.

Con questa modalità, il telefono viene alimentato direttamente da una fonte esterna (ad esempio un adattatore da muro o un power bank adeguato), evitando così di utilizzare la batteria interna. Una volta raggiunto l’80% di carica, la batteria smette di caricarsi e il dispositivo opera esclusivamente tramite alimentazione diretta.

Come attivare il bypass e il limite di carica

Per attivare queste opzioni, è necessario aggiornare il software Pixel all’ultima versione. Una volta installato, seguire il percorso Impostazioni > Batteria, quindi attivare “Usa ottimizzazione della carica” e selezionare l’opzione “Limita all’80%”. Oltre a questa nuova impostazione, è ancora disponibile la modalità “Ricarica adattiva” per chi preferisce una gestione automatica della batteria.

Una volta abilitato, è possibile verificare il funzionamento utilizzando un’app che mostri lo stato della batteria. Se correttamente configurato, il dispositivo mostrerà la batteria come “non in carica” e indicherà la fonte di alimentazione come “AC”.

Dettagli tecnici e requisiti

Questa funzione di bypass include una caratteristica standard: la batteria si caricherà occasionalmente fino al 100% per poi scaricarsi nuovamente fino all’80%. Questo processo consente ai circuiti di calibrare correttamente i livelli di carica della batteria.

Al momento, Google non ha fornito dettagli ufficiali sui requisiti per far funzionare il bypass charging. Tuttavia, esperienze simili di altre aziende, come Samsung con la sua funzione “Pause USB Power”, suggeriscono che potrebbe essere necessario un caricatore compatibile con USB Power Delivery (PPS) e con una potenza minima di 25W.

Considerazioni finali

L’integrazione di queste opzioni nei dispositivi Pixel rappresenta un passo avanti nella gestione della batteria, un aspetto sempre più importante per prolungare la vita utile dei telefoni moderni. Sebbene manchino ancora dettagli ufficiali sui requisiti tecnici, la funzione è un’ottima aggiunta per chi cerca un controllo maggiore sulla gestione energetica del proprio smartphone.

Vittorio Montana
Vittorio Montana
Sono un appassionato di videogiochi e mi piace giocare su diverse console, tra cui Nintendo Switch e PlayStation 5. Fin dall'infanzia, ho mostrato un forte interesse per i videogiochi. Mi piace passare il tempo immerso in mondi virtuali, esplorando ambienti fantastici e sfidando boss epici. Ho giocato a molti titoli famosi e ho sviluppato una conoscenza approfondita del mondo dei videogiochi.
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