Gli abbonati ai piani ChatGPT Pro e Plus di OpenAI avranno accesso a Sora, il generatore di video di OpenAI, a partire da oggi — ma solo per chi risiede in determinati paesi.
Durante un livestream nel pomeriggio di lunedì, OpenAI ha rivelato informazioni chiave su Sora, incluso dettagli tecnici. La versione in uscita oggi, chiamata Sora Turbo, può generare clip di durata compresa tra 5 e 20 secondi in una varietà di rapporti e risoluzioni diverse.
Secondo Marcus Brownlee, un video blogger che ha avuto un’anteprima delle funzionalità, Sora può creare video a partire da un prompt testuale o da un’immagine ed editare video esistenti tramite uno strumento Re-mix. Un’interfaccia Storyboard consente agli utenti di creare sequenze di video, mentre uno strumento Blend combina due video mantenendo gli elementi di entrambi.
Per generare video con Sora sono necessari dei crediti, il cui ammontare varia a seconda della risoluzione e della durata. I piani ChatGPT Plus e Pro offrono rispettivamente 1.000 e 10.000 crediti, che si azzerano mensilmente senza roll over.
I video in 480p generati con Sora costano da 20 a 150 crediti, quelli in 720p costano tra 30 e 540 crediti, e quelli in 1080p tra 100 e 2.000 crediti. I piani ChatGPT Plus includono 1.000 crediti per un massimo di 50 video “prioritari” (ovvero video generati rapidamente) a 720p e 5 secondi, mentre i piani Pro includono 10.000 crediti per un massimo di 500 video prioritari a 1080p e 20 secondi. I piani Pro includono anche video “rilassati” illimitati, senza watermark. Di default, i video Sora presentano un indicatore visivo nell’angolo in basso a destra.
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I crediti si azzerano ogni mese a mezzanotte, non si trasferiscono e scadono alla fine di ogni ciclo di fatturazione.
Ma Sora nuovo non sarà disponibile in Europa, almeno all’inizio. Una nuova pagina di assistenza pubblicata sul sito web di OpenAI, che elenca i territori supportati per Sora “su web e mobile”, esclude tutti i paesi dell’UE. Sulla pagina, OpenAI nota che accedere a Sora al di fuori delle regioni elencate potrebbe comportare il divieto o la sospensione dell’account.
Non è la prima volta che OpenAI esclude i paesi dell’UE dal lancio iniziale di un prodotto. Questa estate, quando la compagnia ha iniziato a distribuire Advanced Voice Mode, la sua funzionalità conversazionale dal tono umano per ChatGPT, gli utenti dell’UE sono stati esclusi dalle onde iniziali.
In una dichiarazione rilasciata a TechRadar questo autunno, OpenAI ha attribuito il ritardo di Advanced Voice Mode ai “controlli esterni aggiuntivi” necessari per alcuni territori. “Questi [controlli] possono richiedere un po’ di tempo”, ha affermato un portavoce della pubblicazione. Advanced Voice Mode è arrivato per la maggior parte dei clienti dell’UE ad ottobre.
Altri giganti tecnologici che lavorano a modelli e prodotti AI, tra cui Meta e Microsoft, sono stati anche costretti a posticipare il rilascio dei prodotti AI nell’UE a causa delle complesse normative sulla privacy dei dati del blocco. Meta è stata particolarmente vocali riguardo ai requisiti di conformità che considera onerosi, sostenendo quest’anno una lettera aperta che invoca “una interpretazione moderna” delle leggi sulla privacy europee che non “rifiuta il progresso [dell’AI]”.
