Nel mese di Dicembre è stato nuovamente modificato il regolamento dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) dall’ente ENAC. Ciò ha portato ad un grande malcontento nella comunità dei piloti di droni. Si vendono sempre più droni (internet, centri commerciali), ma non si avvisa dell’elevato rischio di pilotare questi veivoli.
Uno dei punti fondamentali applicato poco fa è l’obbligo dei para elica per i droni sotto i 300 grammi, un altra novità è quella che ora si può volare solo nelle ore diurne fino ad un’ altezza massima di 150 metri e di 500 metri in lunghezza per pilotaggio a vista aerea. I droni a vista aerea sono quelli sprovvisti di monitor che permette di vedere il drone in tempo reale dalla sua camera.
Chi vuole volare nelle ore notturne, dovrà forzatamente, utilizzare velivoli con sistema BVLOS (Beyond Visual Line Of Sight).
Modifiche anche all’articolo 30 dove i piloti che volano con un SAPR privo di documenti possono rischiare l’arresto fino ad un anno o più con sanzioni di oltre i 1000€.
Altra azione molto punita è quella di volare in zone aeree o militari, dove non è consentito nessun tipo di drone, questi spazi proibiti si sono estesi ad oltre 5km. La violazione di una CTR è una cosa serissima, un reato aeronautico che da oggi colpisce anche gli aeromodellisti. Qui la lista ENR
Praticamente in città molto popolose e con un alto traffico aereo come Napoli è impossibile volare.