Anker ha ampliato la sua gamma di prodotti del suo sub-brand Nebula aggiungendo un altro proiettore multimediale chiamato Nebula Prizm II che è praticamente il successore del Prizm recensito qualche giorno fa. In questa recensione odierna scopriremo insieme tutte le caratteristiche proposte e soprattutto le sue prestazioni.
Contenuto della confezione
All’interno del box di vendita troviamo il seguente contenuto:
- Proiettore Nebula Prizm II.
- Telecomando.
- 2 batterie AA.
- Alimentatore con connettore DC e cavo lungo 175,5 cm.
- Cavo di alimentazione lungo 87 cm con spina schuko.
- Manuale delle istruzioni anche in lingua italiana.
- Happy card.
Manca un cavo HDMI.
Design e qualità costruttiva
Il nuovo proiettore Anker vanta una costruzione che ho apprezzato davvero tanto poiché risulta davvero solida e realizzata con ottimi materiali. In particolare, la scocca principale è composta completamente in plastica di eccellente qualità in una elegante colorazione nera e un rivestimento opaco satinato il quale permette al prodotto di resistere senza problemi sia alle impronte che ai graffi.
Sulla parte superiore è presente un elegante superficie in tessuto di ottima fattura che dona al Prizm II un aspetto raffinato e alla moda, che tra l’altro gli ha permesso di vincere gli iF Design Award 2019. Sarà anche un ottimo oggetto di arredamento insomma.
Oltre alla plastica troviamo del silicone, in particolare sulla base di appoggio che permette al proiettore LCD di essere disposto su una superficie piana senza muoversi di 1 mm. Rispetto alla prima generazione, abbiamo senza dubbio un prodotto di maggiore qualità.
Entrando più nello specifico, sulla parte superiore troviamo il pulsante di accensione/spegnimento con un LED circolare attorno che ho apprezzato particolarmente per la sua unicità. Tuttavia, il tasto è leggermente ballerino ma ovviamente non compromette in alcun modo il funzionamento del Nebula Prizm II.
Sulla zona inferiore, invece, oltre al succitato pad in silicone spesso 2 mm, troviamo il pulsante Push che permette di azionare il supporto a scomparsa (un po’ fragile proprio come quello del Prizm), 4 fori per posizionare il proiettore su un supporto apposito e alcune informazioni su caratteristiche e certificazioni ottenute.
Proseguendo, sulla parte frontale troviamo l’obiettivo (ruotabile per regolare la messa a fuoco) protetto da un copri-obiettivo in silicone con il logo Nebula al di sopra, oltre al sensore, mentre sul retro trovano posto 4 porte: l’ingresso DC di alimentazione, una porta USB a grandezza standard, una porta HDMI 1.4 e un ingresso audio da 3.5 mm.
In conclusione, su entrambi i lati ci sono 4 feritoie le quali permettono di dissipare il calore prodotto durante il funzionamento e che nascondono al loro interno due altoparlanti (uno posizionato a destra e l’altro a sinistra). Viste le dimensioni più grandi rispetto al Prizm, avrei preferito trovare dei pulsanti sul corpo per gestirlo nel caso in cui non si avesse disposizione il telecomando oppure se quest’ultimo si rompe.
Tutto sommato, però, ho notato una migliore disposizione delle porte posteriori rispetto al Prizm e inoltre il connettore della porta USB a grandezza standard è disposto tradizionalmente anziché al contrario come l’altro modello.
Per quanto concerne il telecomando, questo è quasi identico a quello fornito assieme al Prizm. Troviamo, quindi, una costruzione realizzata interamente in plastica di buona qualità ma questa volta nera anziché bianca. Presente ancora un rivestimento opaco satinato per resistere a impronte e graffi.
A parte il logo Nebula e il vano batteria presente sul retro, ci sono alcuni pulsanti modificati. Ad esempio, al posto della scritta Power c’è presente il logo tradizionale di accensione e spegnimento. Il pulsante OK è stato sostituito con un’icona circolare mentre il pulsante Mute è stato cambiato con quello per accedere rapidamente alle impostazioni. Alla fine comunque abbiamo sempre 11 pulsanti per gestire al meglio il proiettore.
Riguardo l’alimentatore, questo risulta particolarmente grande. Personalmente, lo avrei preferito più compatto. In ogni caso, propone una struttura davvero robusta con una superficie satinata per assicurare un’ottima protezione contro eventuali danni.
Qui sotto vi riporto le dimensioni e il peso nello specifico di proiettore, telecomando e alimentatore.
- Proiettore: 281 x 279 x 91 mm | 2480 grammi
- Telecomando: 145 x 39 x 11 mm | 36 grammi (senza batterie)
- Alimentatore: 159 x 74 x 25 mm | 388 grammi
Caratteristiche
Secondo Anker, il suo proiettore Full HD può essere posizionato praticamente in ogni stanza per poter vedere programmi televisivi, film e serie TV preferiti proiettando sullo schermo un’immagine da 40 fino a 120 pollici in risoluzione 1080 pixel. Inoltre, la società consiglia l’utilizzo del Nebula Prizm II in ambienti con scarsa illuminazione.
Su entrambi i lati è presente un altoparlante da 5W (quindi 10W in totale) che, secondo Anker, garantisce un audio bilanciato con bassi profondi e soddisfacenti. Presente anche la correzione trapezoidale la quale permette di regolare la proiezione sia orizzontalmente che verticalmente, garantendo un’immagine chiara da ogni distanza o da qualsiasi angolazione.
Il nuovo Nebula Prizm II propone due tipi di connessione: USB e HDMI. Nel primo caso è possibile collegare alla porta USB Type-A presente sul retro un dispositivo iOS e sfruttare la funzionalità Wire Cast per trasmettere lo schermo del vostro iPhone o iPad e riproducendo sia il segnale video che quello audio. La porta HDMI, invece, consente di collegare al proiettore qualunque dispositivo supportato (es. TV Box Android, computer, smartphone, tablet, PlayStation 4 e così via).
Anker sostiene che il suo proiettore dispone di una lampada LED che garantisce fino a 30.000 ore di durata. Oltre a questo, il produttore precisa che il suo proiettore non è consigliato per presentazioni aziendali, di PowerPoint, Word ed Excel e inoltre non supporta il Dolby Surround. Per ridurre al minimo il rischio di surriscaldamento, poi, Anker suggerisce di spegnere il Nebula Prizm II dopo 3/4 ore di utilizzo continuo.
Parlando del telecomando, troviamo sulla parte superiore il pulsante di accensione/spegnimento e 5 pulsanti disposti all’interno del cerchio: 4 tasti direzionali e un pulsante OK di selezione/conferma. Proseguendo, abbiamo il pulsante indietro, il tasto per tornare alla schermata Home, quello per accedere alle impostazioni e due pulsanti per regolare il volume.
Anker consiglia di posizionare il proiettore Prizm II su una base piana e stabile, di fronte alla superficie di proiezione. Inoltre, quest’ultima deve essere completamente bianca e piana per ottenere il massimo dell’usabilità. La distanza fra il proiettore e la superficie di protezione deve essere minimo di 1 metro fino a un massimo di 3 metri.
Tramite le impostazioni, è possibile regolare la modalità di proiezione fra Anteriore (il dispositivo si trova davanti alla superficie di proiezione), Posteriore (il dispositivo si trova dietro la superficie di proiezione), Anteriore sul soffitto (il proiettore è appeso al soffitto in posizione capovolta. L’immagine viene ruotata di 180°) e Posteriore sul soffitto (il Nebula Prizm II è appeso al soffitto in posizione capovolta dietro la superficie di proiezione. L’immagine viene ruotata di 180°).
Attraverso le funzioni di correzione trapezoidale reperibili nelle impostazioni (Correzioneimmaginetrapezoidaleverticale/orizzontale/quadrilaterale), potete correggere l’immagine.
Per accendere il proiettore è necessario prima collegare l’alimentatore a una presa di corrente e poi inserire il connettore DC nella presa posteriore. Dopodiché, premete il pulsante fisico presente sulla parte superiore del Nebula Prizm II oppure l’apposito pulsante collocato sul telecomando.
In base ai miei test, il proiettore impiega circa 12 secondi fino al punto in cui partono le ventole interne. Fatto ciò, posizionate il proiettore verso la superficie di proiezione e ruotate l’obiettivo per mettere a fuoco l’immagine.
Oltre a regolare la modalità di proiezione e a correggere l’immagine, attraverso le impostazioni (premendo sull’apposita voce presente nella schermata home oppure pigiando il tasto ingranaggio del telecomando), è possibile regolare la luminosità tramite la voce Modalità immagine fra Standard o Intensa, aggiornare il firmware del proiettore tramite l’opzione Aggiorna da unità USB collegando una chiavetta USB contenente il nuovo firmware da scaricare sul sito Internet di Nebula (sezione al momento ancora non disponibile) oppure ripristinare il Prizm II alle impostazioni di fabbrica tramite l’opzione Ripristina alle impostazioni di fabbrica.
L’utilizzo della porta HDMI risulta piuttosto semplice. Basta, infatti, utilizzare un cavo HDMI e collegare entrambi i connettori alle apposite porte presenti sul retro e scegliere l’opzione HDMI.
La porta USB Type-A, invece, permette di leggere chiavette USB e di collegare un dispositivo iOS per usarla come se fosse una porta DVI. Nel primo caso è necessario utilizzare la voce Memoria USB mentre nel secondo Wire Cast. In conclusione, la porta USB a grandezza standard consente di caricare anche i dispositivi come smartphone e tablet.
Entrando più nello specifico, il proiettore Nebula Prizm II offre un consumo energetico inferiore a 125W, un display LCD da 5 pollici con risoluzione Full HD 1920 × 1080 pixel, una sorgente luminosa a LED RGB, un’immagine presentabile da 40 fino a 120 pollici, una luminosità di 200 ANSI Lumen (1000 lumen), un rapporto di contrasto di 1500:1, un rapporto di proiezione di 1,4, due driver da 5W ciascuno e una distanza di proiezione da 1 fino a 3 metri.
Prestazioni
Parto subito parlandovi della funzione Wire Cast. Questa, come rivelato poco fa, funziona soltanto con gli iDevice. Personalmente l’ho testata con un iPad Pro 10.5 2017. Rispetto al Prizm, ho notato però che qui viene riprodotto anche il segnale audio oltre a quello video. Tuttavia, quest’ultimo viene riprodotto in ritardo rispetto a quello audio.
Proprio come il Prizm, ho deciso di testare la porta USB a grandezza standard presente sul retro collegando alcune periferiche. Vi dico subito che essa ha letto soltanto due chiavette USB, uno da 4 GB e l’altra da 64 GB, mentre non è riuscita a riconoscere un hard disk Toshiba da 1 TB e un SSD SanDisk da 128 GB.
Alla porta HDMI ho collegato un notebook ASUS da 15.6 pollici, un Huawei MateBook X Pro e un Samsung Galaxy Note 8 (in questi ultimi due casi utilizzando un hub USB-C). Non ho riscontrato alcun problema riproducendo un film in streaming in Full HD tramite Amazon Prime Video, anche se ogni tanto si è verificato qualche calo di frame. Nessun errore rilevato neanche riproducendo dei film sotto forma di comuni file tramite chiavetta.
I due speaker da 10W totali garantiscono una qualità audio buona e soddisfacente con frequenze basse ben riprodotte. Tuttavia, il sound risulta un po’ cupo poiché i medi sono quasi assenti.
Il proiettore riesce a smaltire efficacemente il calore prodotto visto che il suo design non è certamente dei più compatti e inoltre produce un rumore di 70 dB (risultato accettabile). La stessa cosa vale per il grande alimentatore che sì riscalda ma non eccessivamente.
Riguardo il file riprodotti, nella mia prova, il Nebula Prizm II ha riprodotto senza problemi video tradizionali in Full HD nei formati MP4, MPG, FLV, VOB e AVI ma non in MKV, WMV e MTS.
Per quanto riguarda il software, è leggermente diverso da quello presente sul Prizm di prima generazione. Non è presente, però, un’unica sezione dove leggere i file presenti su una pendrive in quanto ogni volta bisogna cambiare menu dato che ci sono diversi dedicati per Video, Musica e Foto.
In generale, il software non è molto fluido, proprio come quello visto sul Prizm. Questo si deduce anche, ad esempio, se collegate una chiavetta USB contenente diverse immagini di grandi dimensioni. La navigazione all’interno risulta piuttosto lenta.
In compenso, però, il lettore di immagini permette di ruotarle di 90° verso destra e sinistra, avviare una presentazione e scorrere avanti e indietro nella galleria. Il lettore per musica e video, invece, consente esclusivamente di mettere in pausa o riprodurre una canzone o un filmato e passare alla traccia o al video precedente e a quella/o successiva/o.
Se avete intenzione di acquistare questo proiettore, è necessario considerare sempre le condizioni di illuminazione dell’ambiente di proiezione. In questo caso, abbiamo 200 ANSI Lumen che sta ad indicare quanta luce è in grado di proiettare un videoproiettore su una determinata superficie.
Ciò significa che per sfruttare al meglio il Nebula Prizm II bisogna posizionarlo in un ambiente dove entra pochissima luce. Un altro dato da considerare è il rapporto di contrasto di 1500:1 che può essere considerato sufficiente. Tuttavia, l’immagine proiettata risulta comunque abbastanza nitida e naturale.
Vista la presenza della risoluzione Full HD, il Prizm II è ideale anche per chi cerca un proiettore da collegare alla propria console di gioco. Presente la correzione Keystone di cui vi ho parlato nelle scorse righe per evitare distorsioni trapezoidali e la funzionalità Lens-Shift orizzontale (assente quella verticale).
Conclusioni
Se desiderate utilizzare il proiettore quotidianamente e volete limitarne i costi di manutenzione, allora il Nebula Prizm II farà sicuramente al caso vostro in quanto i modelli LED riescono a garantire un’alta durata di utilizzo senza sostituire la lampada.
Nonostante ciò, il prezzo risulta comunque abbastanza alto in quanto è possibile trovare dei proiettori con le stesse performance a circa 100 euro in meno. Spesso, però, Anker applica degli sconti ai prodotti appena arrivati sul marketplace come nel caso di questo proiettore, quindi magari attendete qualche settimana prima di acquistarlo. Diciamo che questo modello ha dalla sua parte il design elegante e la struttura costruita molto bene.
Prezzo
Il proiettore LED Nebula Prizm II può essere acquistato su Amazon ad un prezzo di 299,99 euro con spedizione gratuita.