Internet ha permesso lo sviluppo di nuove professioni che possono essere fatte utilizzando semplicemente una connessione di rete e un notebook. Un esempio è ciò che facciamo proprio noi ogni giorno, passando ore e ore incollati allo schermo per produrre contenuti.
In molti si chiedono se lavorare al PC pregiudica la vista; tuttavia, bastano semplici accorgimenti per prevenire qualsiasi fastidio. Il problema principale, infatti, non sta nel computer usato o nel tipo di lavoro che si svolge ma la corretta posizione da assumere. Rispettando poche e semplici regole gli occhi rimarranno al sicuro.
Occhi: i migliori consigli per affaticare meno la vista quando si sta davanti al PC
Chi svolge una professione lavorativa davanti al computer pensa soltanto di passare le classiche 8 ore ma non è così. In realtà, bisogna considerare anche il tempo che si trascorre utilizzando lo smartphone, il PC di casa oppure davanti al monitor.
Usare per molte ore il computer può causare un affaticamento della vista (chiamasi astenopia) e con il tempo si potrebbe avere la sensazione di vedere di meno. Dunque, in questo caso parliamo di affaticamento della vista e non di mancanza di diottrie.
Un po’ di tempo fa vi abbiamo riportato in questo articolo un interessante studio condotto dalla Complutense University di Madrid che parla dell’esposizione prolungata alle luci a LED. In particolare, queste possono causare danni irreparabili alla retina dell’occhio.
Rispetto alle classiche lampadine, la tecnologia LED è 1000 volte più potente e inoltre la luce blu è di tipo direzionale e non diffusa. In parole povere, è sconsigliato utilizzare le luci di ultima generazione negli ambienti lavorativi, che tra l’altro creano disturbi al sonno e favoriscono l’aumento di tensione e stress. In questo articolo, abbiamo deciso di riportare i migliori consigli per proteggere i vostri occhi, anche dalla luce blu.
Leggi anche: [Monitor a LED] Perchè stanno distruggendo i nostri OCCHI!
Impostare una luminosità sufficiente
L’illuminazione dell’ambiente deve permettere di vedere senza problemi e rapidamente gli oggetti presenti attorno a voi come tastiera e mouse. Inoltre, non devono esserci finestre né davanti e né dietro il monitor. Lo sguardo deve andare parallelamente alle finestre. Un’altra cosa è tenere lo schermo del computer sempre pulito.
Regolare la luminosità dello schermo
La luce ambientale deve essere sempre in linea con quella emessa dallo schermo del notebook. Ricordate di non lavorare mai al buio poiché la sola luce emessa dal display crea affaticamento agli occhi. La luce solare può avere un effetto negativo sugli occhi quanto si utilizza il computer, quindi chiudete tutte le tende se c’è luce solare. Considerate anche di spegnere qualsiasi illuminazione forte e utilizzare invece una lampada soft.
Utilizzare un filtro luce blu
Sappiamo che la luce blu è in grado di provocare un fastidioso prurito agli occhi. Per questo motivo vi consigliamo di utilizzare un filtro che cambia i colori dello schermo portandoli verso il giallo. Su MacOS e iOS è possibile utilizzare la funzione Night Shift, su Windows 10 la modalità Luce notturna mentre su Android la Modalità notte (o filtro luce blu).
Utilizzare un paio di occhiali o lenti appositi
Chiudiamo l’articolo proponendovi un’altra soluzione molto efficace che permette di non affaticare troppo gli occhi. Basta affidarsi a un paio di occhiali (come quelli sviluppati da Nowave) oppure a delle lenti specifiche.
Il National Institute of Occupational Safety and Health degli Stati Uniti raccomanda di effettuare una visita oculistica una volta all’anno se si usa il computer per molte ore a settimana, specificando all’oculista quanto ore si trascorrono e la distanza fra lo schermo e la seduta.
Evitare i riflessi
L’abbagliamento e il rifelsso dello schermo del computer possono anche contribuire all’affaticamento della vista. Se si presenta questo problema, valutate l’acquisto di un display antiriflesso o altrimenti dipingete le pareti con una vernice opaca di colore scuro. Se portate gli occhiali, considerate di fare un investimento applicando delle lenti antiriflesso per ridurre al minimo i riflessi di luce.
Acquistare un nuovo monitor
Se utilizzate un vecchio monitor, valutate l’upgrade a un modello a schermo piatto a cristalli liquidi poiché la tecnologia LCD è più adatta agli occhi e inoltre, di solito, è presente già una superficie antiriflesso integrata. Inoltre, scegliete uno schermo con diagonale da almeno 19 pollici.
Posizione monitor
Il monitor deve essere posizionato a una distanza di circa 50-70 cm dagli occhi. Ovviamente, il distacco dipende dalla grandezza dello schermo. Inoltre, quest’ultimo deve essere posizionato inferiormente rispetto allo sguardo. In poche parole, la lettura deve avvenire in maniera leggermente inclinata verso il basso. Se lo schermo è posizionato troppo in alto o troppo in basso, si verifica l’affaticamento pure al collo e alle spalle. Anche nel caso degli smartphone, tenete il display almeno 30 cm di lontananza dal viso.
Sbattere spesso le palpebre
L’utilizzo prolungato degli occhi porta a secchezza e irritazione, quindi è consigliabile inumidirli. Si tende a battere le ciglia con una frequenza inferiore a un terzo quando si utilizza un computer. Tale riduzione può portare a problemi di secchezza oculare la quale viene ulteriormente amplificata dall’aria secca che spesso è presente negli uffici. Il nostro consiglio è quello di chiedere al medico delle lacrime artificiali (disponibili sotto forma di collirio, gel e pomate) per mantenere gli occhi umidi durante il giorno.
Fare una pausa
Per 15 minuti ogni 2 ore è importante fare una pausa e smettere di fissare il monitor, magari facendo una piccola passeggiata oppure scambiando due chiacchiere con il collega. Si consiglia anche di guardare un punto lontano per rilassare gli occhi. È consigliato anche di allungare le braccia, le gambe, la schiena e il collo così da ridurre la tensione e l’affaticamento muscolare. Affidatevi a un personal trainer per una serie di esercizi da fare durante queste mini pause.
Ruotare gli occhi
Fare esercizi di stretching e ruotare gli occhi di tanto in tanto è un altro consiglio da seguire per stancare meno la vista. In questo modo, si sciolgono i muscoli del viso e del corpo. Anche un semplice sbadiglio aiuta a rilassare la muscolatura del viso.
Per ridurre questo rischio, è quello di distogliere lo sguardo dallo schermo almeno una volta ogni 20 minuti guardando un oggetto distante per almeno 20 secondi e posizionato ad almeno 6 metri di distanza. Questo esercizio, definito da alcuni medici come la regola del 20-20-20, permette di rilassare il muscolo dell’occhio che si occupa della messa fuoco e può aiutare notevolmente a ridurre l’affaticamento.
La postura è fondamentale
La schiena deve essere ben appoggiata allo schienale della sedia. Fra la tastiera e il bordo della scrivania deve esserci una distanza di 15-20 cm in modo da poter appoggiare gli avambracci. Un altro consiglio che possiamo darvi è quello di utilizzare dei poggia polsi. Inoltre, i piedi devono poggiare a terra oppure su un apposito supporto ma mai penzolare.
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