La Complutense University di Madrid ha svolto recentemente un interessante studio che riguarda l’esposizione prolungata alle luci di nuova generazione, meglio conosciute come luci a LED. In particolare, lo studio condotto dall’Università spiega nel dettaglio gli effetti dovuti all’esposizione prolungata alle luci a LED che possono causare danni irreparabili alla retina dell’occhio.
L’allarme è stato diffuso inizialmente dall’Agenzia francese per gli alimenti, l’ambiente e la sicurezza e poi portata in Italia dall’Associazione per i diritti dei consumatori e degli utenti (ADUC). In particolare, la ricerca sostiene che le lampade a LED possono compromettere la vista degli adulti ma soprattutto quella dei bambini.
LED: il nuovo sistema di illuminiazione danneggerebbe la retina dell’occhio
Il nuovo sistema di illuminazione potrebbe danneggiare in modo irreversibile la retina dei più piccoli e dei più grandi, anche se un po’ meno. Rispetto alle classiche lampadine, il LED è 1000 volte superiore e inoltre la luce blu è di tipo direzionale e non diffusa, quindi va ad incidere parecchio sulla salute degli occhi.
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La ricerca condotta dall’Agenzia francese per gli alimenti, l’ambiente e la sicurezza, dunque, sconsiglia di utilizzare le luci a LED nelle camerette dei più piccoli, negli ambienti lavorativi, in quelli domestici e in quelli pubblici dove si trascorrono molte ore. Se ciò non bastasse, altri studi dimostrano che la luce a LED crea disturbi del sonno e favorisce l’aumento di tensione e stress.
Un’esposizione prolungata e continua a questo sistema di illuminazione di ultima generazione può essere sufficiente a danneggiare le retine degli occhi. Ci riferiamo in particolar modo a monitor, smartphone, TV e luci interne ed esterne.
La dottoressa Sánchez-Ramos sostiene che questo problema continua ad aumentare sempre di più poiché gli esseri umani vivono più a lungo e i bambini utilizzano dispositivi elettronici già da piccoli, anche per effettuare compiti scolastici.
5 rimedi per salvare la vista !
Secondo uno studio del 2012 a cui la dottoressa ha partecipato, le radiazioni da LED possono causare dei danni molto gravi alle cellule dell’epitelio pigmentato retinico. Ad esempio, le lampadine a risparmio energetico sono state più volte criticate per il contenuto di mercurio e per gli alti livelli di raggi ultravioletti emessi.
La dottoressa Sánchez-Ramos ha rivelato che gli occhi di un essere umano restano aperti per 6000 ore all’anno e sono esposti a luci artificiali per la maggior parte del tempo.
http://www.galileoitalia.it/index.php?action=news-detail&idNews=15
lentoì che assorbono completamente la luce blu nociva
Non è che con le lenti si risolva al 100%, inoltre anche questo tipo di informazione è leggermente "dis-informante".
Parliamo dei danni agli occhi dei LED senza parlare della esposizione data dai tubi catodici con i quali le generazioni passate sono cresciute.
Utilizzare i dispositivi in maniera corretta riduce al minimo i danni portati da qualsiasi cosa. Abbassare la luminosità, impostare dei filtri nel computer/tablet/telefono e utilizzare eventualmente gli occhiali per la luce blu citati dall'anonimo commentatore delle 12.17 sono tutti modi di ridurre i danni oltre al più che ovvio utilizzo moderato degli schermi.
TUTTO FA MALE SE USATO A SPROPOSITO, FUORI MISURA O SENZA I GIUSTI ACCORGIMENTI.
Quante minchiate invece di fare studi che non servono a niente, studiate gli effetti della geoingegneria
I tubi CRT invece erano tutta salute….
E quelli a fosfori verdi o ambra?
Io da piccolo avevo paura solo a sentirli nominare!
🙂