I gestori italiani, molto probabilmente, hano già individuato il modo per continuare comunque a trarre guadagni nel caso dovesse essere approvata la norma #ModemLibero. Qualche giorno fa è stata pubblicata in rete una interessante analisi svolta da SosTariffe.it in cui stimava dei risparmi del 50% sulla spesa attuale qualora venisse approvata questa nuova riforma.
In questo momento è difficile ancora fare delle previsioni poiché l’approvazione non è ancora certa. Tuttavia, ad esempio, Tiscali potrebbe aver già trovato un modo davvero geniale per azzerare praticamente il risparmio. Se ciò non bastasse, l’iniziativa potrebbe essere presa come esempio da altri operatori presenti in Italia.
La copertura fibra garantita da Tiscali
Tramite una pagina web di Tiscali, dedicata alla copertura, vediamo che l’FTTH, ossia i servizi 1 Gb/s sulle linee Open Fiber, sono disponibili a Cagliari, Perugia, Milano, Torino e Bologna. Quelli FFTH di TIM, invece, sono attivabili a Battipaglia, Bergamo, Bologna, Brescia, Castellammare Di Stabia, Catania, Crispano, Ercolano, Firenze, Genova, Grumo Nevano, Messina, Milano, Modena, Monza, Napoli, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Padova, Pagani, Palermo, Parma, Pero, Perugia, Pescara, Pomigliano D’arco, Pontecagnano Faiano, Portici, Prato, Reggio Di Calabria, Reggio Emilia, Roma, Salerno, San Giuseppe Vesuviano, San Lazzaro Di Savena, San Sebastiano Al Vesuvio, Scafati, Torino, Trecase, Trento, Trieste, Venezia, Verona.
I servizi ultra broadband a 100 Mb/s basati su FTTC, invece, possono essere attivati in altre città come Aprilia, Alghero, Alessandria e Ancona. Secondo una nota riportata sulla pagina web del sito di Tiscali, la copertura verrà estesa nei prossimi mesi in altre città e località come Capoterra, Paternò Libertà, San Gavino Monreale e Terralba.
Le promozioni fibra di Tiscali sono principalmente 2: UltraFibra Giga e UltraFibra Facile. Entrambe prevedono un costo mensile pari a 19,95 euro, 5 euro per 48 mesi come costo di attivazione, router in comodato d’uso, chiamate illimitate verso i numeri fissi e mobili nazionali e 60 minuti di chiamate verso i fissi internazionali.
Ecco l’escamotage di Tiscali
A questo punto molti di voi si staranno chiedendo quale potrebbe essere l’escamotage di Tiscali. Pur parlando di un operatore che si è sempre distinto per la sua trasparenza, tuttavia, nei costi di attivazione, il gestore italiano sottolinea che non sono presenti vincoli temporali per il contratto, a patto di riconoscere i costi di disattivazione (che variano da offerta ad offerta) e che si proceda alla restituzione del router ricevuto in comodato d’uso.
Si tratta di una mossa davvero geniale per scongiurare il rischio anche se viene approvata la norma #ModemLibero. Gli operatori potrebbero fissare dei costi di attivazione di lunga durata così da ridurre l’impatto dai mancati pagamenti del router.
Ad esempio, Tiscali fa pagare ai suoi clienti il router ben 240 euro, distribuiti in 4 anni. Ipotizzando che il router costa attorno ai 100 euro e che l’attivazione abbia un prezzo pieno uguale o simile, ecco il senso di tale somma.