In questi ultimi mesi abbiamo assistito alla crescente popolarità delle stampanti 3D. Come qualsiasi altra tecnologia, ci sono diverse opzioni fra cui scegliere che l’utente finale non può affrontare da solo. Le stampanti 3D e i materiali annessi non fanno eccezione. Quando si sceglie un filamento per stampanti 3D è necessario prendere in considerazione diversi fattori: budget, parti della stampante 3D in possesso, requisiti ed esperienza personale.
Prima di continuare vorremmo consigliarti un articolo sulle migliori stampanti 3D economiche che dovresti valutare come un possibile acquisto.
Man mano che vengono adottati nuovi tipi di materiali per produrre i filamenti per la stampa 3D, diventa ancora più difficile prendere le giuste decisioni durante la fase di acquisto. Oltre a questo, si aggiungono le numerose aziende che decidono di proporre un proprio filamento 3D. Lo scopo di questo articolo e di indicarvi i migliori filamenti per stampa 3D che possono essere acquistati in questo momento.
L’importanza di scegliere i giusti filamenti 3D
Uno dei fattori più importanti da prendere in considerazione è scegliere la qualità giusta del filamento. Nella maggior parte dei casi, viene fuori un progetto 3D di bassa qualità perché si è utilizzato un filamento non di qualità eccezionale oppure è stato adottato un tipo di filamento sbagliato per il lavoro fatto. Infatti, sono molte le società che vendono filamenti 3D di bassa qualità e li pubblicizzano come prodotti speciali.
Sapere quale tipo di filamento utilizzare e sceglierne uno che abbia delle recensioni positive renderà il processo di stampa 3D sicuramente più agevole. I filamenti dal prezzo allettante spesso si traducono in prodotti di bassa qualità, quindi prestate attenzione e non lasciatevi attrarre dal prezzo vantaggioso.
Tipi di filamenti per la stampa 3D
Le stampanti 3D di ultima generazione vi permettono di usare una vasta gamma di materiali differenti. I filamenti 3D più popolari in questo momento sono i materiali termoplastici che sono polimeri termosensibili.
Eccoli elencati di seguito:
- PLA: si tratta di un materiale biodegradabile facile da stampare che riesce ad operare a una temperatura di 190°C – 230°C.
- ABS: parliamo di un materiale resistente agli urti e durevole che riesce ad operare a una temperatura di stampa di 210°C – 250°C.
- FLX PLA: si tratta di un filamento versatile e completamente naturale che riesce a supportare una temperatura massima durante la stampa di 240°C -250°C.
- Nylon: è un filamento resistente, durevole e flessibile adatto un po’ a tutte le stampe e che riesce ad operare tranquillamente a temperature di 210°C – 250°C.
- HIPS: parliamo di un materiale biodegradabile e solubile che è consigliato utilizzare con i modelli prototipali. Esso riesce ad operare a una temperatura di 220°C – 230°C.
- PETT: si tratta di un filamento trasparente, resistente e flessibile che lavora a una temperatura compresa fra i 210°C e i 230°C.
- TPE: questo materiale è molto flessibile ed elastico ed è ideale per produrre parti flessibili di prodotti indossabili. Esso supporta delle temperature di stampa comprese fra i 210°C e i 225°C.
I migliori materiali termoplastici per la stampa 3D sono quelli forti e versatili. I due filamenti più famosi che hanno queste caratteristiche sono i primi due della lista elencata poco fa: PLA e ABS. Tuttavia, ci sono alcuni utenti che stanno iniziando a sperimentare altri tipi di materiali dato la costante diminuzione del prezzo e alla maggior diffusione della stampa 3D.
Bisogna prendere in considerazione anche le dimensioni dei filamenti, un fattore molto importante che è necessario conoscere ancora prima di iniziare a comprare un nuovo stock. Attualmente, le due misure da prendere in considerazione sono 1,75 mm e 3 mm. Alcuni modelli di stampanti 3D sono in grado di accettare entrambe le misure mentre altre no.
Esistono anche molti filamenti speciali che stanno diventando sempre più comuni vista la creatività sempre maggiore posseduta dagli appassionati della stampa 3D. In particolare, molti di questi filamenti compositi sono una miscela di materiali plastici comuni come ABS e PLA e vari additivi. Proprio questa combinazione conferisce al materiale delle nuove ed interessanti proprietà.
I migliori 4 produttori di filamenti 3D del 2018
Abbiamo deciso di elencare i 4 migliori brand del 2018 che si occupano della produzione di filamenti per la stampa 3D e che vendono su Amazon. Quando si valuta un filamento di marca bisogna prende in considerazione diversi fattori. Alcuni di questi sono: facilità d’uso, affidabilità, spessore degli strati, qualità della stampa generale, colori disponibili, supporto postvendita dato dall’azienda produttrice e così via.
Filamenti Hatchbox
- Materiali: PLA, ABS e HIPS
- Valutazione media: 4.5/5
Hatchbox è riuscita a piazzarsi fra i migliori produttori di filamenti 3D poiché propone prodotti di qualità al giusto prezzo. I filamenti offrono dei risultati molto buoni e inoltre hanno un sacco di recensioni positive. Durante la stampa, non ci sono stringhe eccessive e i colori rimangono fedeli a come sono realmente. Da notare che l’azienda propone soltanto filamenti da 1,75 mm ma una vasta gamma di opzioni di qualità eccelsa.
Hatchbox, con i suoi prodotti, riesce ad accontentare un po’ tutti, dall’utente consumer alle aziende. È presente anche una community attiva dedicata al marchio dove è possibile condividere con gli altri utenti pareri e idee e cercare aiuto o offrire supporto agli altri.
In sintesi, i filamenti progettati da Hatchbox propongono una facile lavorazione, una tolleranza perfetta, un odore non sgradevole, nessun groviglio e un eccellente rapporto qualità/prezzo.
Filamenti Taulman
- Materiali: PET, PETT e Nylon
- Valutazione media: 4.7/5
In questo momento, Taulman è il principale produttore di filamenti per la stampa 3D in PETT e Nylon. Parliamo di materiali molto resistenti e disponibili in una vasta gamma di colorazioni e inoltre possono essere scelti sia da 1,75 mm che da 3 mm.
Da precisare che esistono diversi tipi di materiali realizzati con le stesse materie plastiche. Ad esempio, il filamento Bridge è una miscela di nylon mentre quello T-Glase è un tipo di PET trasparente.
L’opzione 3D 618 è un nylon naturale e resistente che può essere colorato e inoltre è inodore. Questo fattore aiuta sicuramente a creare un ambiente lavorativo a proprio agio, soprattutto nelle stanze dove non c’è una buona ventilazione.
In sintesi, i filamenti progettati da Taulman sono resistenti e trasparenti, possono essere scelti in varie colorazioni, sono inodore e hanno un rapporto qualità/prezzo eccellente.
Filamenti NinjaFlex
- Materiali: TPE
- Valutazione media: 4.7/5
NinjaFlex è un marchio che fornisce materiali più flessibili e che possono essere acquistati in diverse colorazioni e in formati da 1,75 mm e 3 mm. Essendo un filamento di tipo speciale, è il più costoso presente in questa lista.
Il TPE aiuta a stampare oggetti 3D che devono avere un aspetto impeccabile e molto fine. Dunque, si tratta di una materiale ideale per la creazione di prototipi. Non importa quale sia la superficie di stampa che utilizzate poiché il filamento NinjaFlex non si blocca.
In breve, la gamma di filamenti prodotta dall’azienda offre un’eccellente flessibilità, è resistente ai prodotti chimici, aderisce a tutte le piattaforme di costruzione standard, è possibile scegliere molte colorazioni e ha un rapporto qualità/prezzo eccellente.
Filamenti MakerBot
- Materiale: PLA, ABS, FLX e DSLV
- Valutazione Media: 4.1/5
Il filamento PLA di MakerBot è ottimizzato per essere utilizzato con le stampanti MakerBot Replicator ma comunque funziona altrettanto bene con tutte le macchine FDM. Essendo realizzato e testato negli Stati Uniti, MakerBot riesce ad avere il controllo totale sul prodotto finale. Questo è il motivo per cui i loro filamenti riescono a produrre quasi sempre delle stampe di alta qualità.
Oltre ad essere resistenti e flessibile, i filamenti PLA sono reperibili in un’ampia gamma di colori. Quest’ultimo è composto da una bioplastica prodotta dal mais. Esistono anche opzioni con colori luminosi, traslucidi e al neon. Gli altri filamenti di qualità realizzati da MakerBot sono in ABS, FLX (PLA flessibile) e materiale dissolvibile (DSLV).
Essi sono degli ottimi filamenti 3D adatti a qualunque utente senza distinzione di età e capacità e sono particolarmente adatti per le persone alle prime armi con la stampa 3D dato che sono facili da utilizzare e producono risultati soddisfacenti.
In breve, i filamenti MakerBot sono i migliori della categoria per le performance di stampa assicurate, sono facili da utilizzare, vengono adottati da società internazionali leader nel settore, sono disponibili in un sacco di colori ed effetti, sono realizzati con una resina non tossica ma a base di piante (come il mais) e inoltre non sono composti da metalli pesanti, ftalati, contaminanti o BPA.
Conclusioni
Possiamo concludere questo articolo dedicato ai migliori filamenti per stampanti 3D dicendovi che è importante conoscere sempre la complessità di ciò che si sta stampando e assicurarsi di utilizzare il filamento giusto per il lavoro.
Ricordate che alcuni materiali sono uguali soltanto nel nome e che la popolarità di un marchio vi aiuterà a fare la scelta giusta piuttosto che prendere in considerazione il prezzo.
Per la maggior parte degli utenti, in particolare i principianti, è meglio utilizzare un filamento PLA di qualità. Quest’ultimo, assieme all’ABS, sono i materiali più economici e facili da utilizzare e inoltre funzionano bene con la maggior parte dei progetti di stampa 3D.