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I migliori assistenti vocali del 2023

Benvenuti alla nostra guida sui migliori assistenti vocali del 2023! Negli ultimi anni, la tecnologia degli assistenti vocali ha fatto passi da gigante, offrendo esperienze sempre più intuitive, personalizzate e funzionali. Da casa all’ufficio, dagli smartphone agli altoparlanti intelligenti, gli assistenti vocali sono diventati un elemento essenziale nella nostra vita quotidiana. In questa guida, esploreremo i principali assistenti vocali del 2023, scoprendo le loro caratteristiche, i punti di forza e le funzionalità innovative che offrono. Che tu sia un appassionato di tecnologia o semplicemente curioso di conoscere le ultime novità, questa guida ti fornirà una panoramica completa sui migliori assistenti vocali disponibili oggi.

Echo Dot (5ª generazione, modello 2022)

L’ingresso nel mondo degli smart speaker per la maggior parte delle persone non sarà con un dispositivo costoso. Il quarto generazione dell’Echo Dot di Amazon e il Nest Mini di Google sono i punti di partenza più ovvi per due importanti ragioni. Primo, sono economici: sia il Nest Mini che l’Echo Dot costano 50 dollari. Secondo, sono capaci. Nonostante il prezzo basso, questi altoparlanti possono fare praticamente le stesse cose dei dispositivi più grandi e costosi.

Il Google Nest Mini è stato rilasciato alla fine del 2019, ma Amazon ha appena rinnovato l’Echo Dot l’anno scorso. L’Echo Dot è il miglior piccolo smart speaker per la maggior parte delle persone. Amazon continua a migliorare la qualità audio di tutta la linea di dispositivi Echo e l’Echo Dot non fa eccezione. Produce un audio molto più forte e chiaro di quanto mi aspetterei da un altoparlante da 50 dollari. Il Nest Mini non suona male e va bene per ascoltare nella camera da letto mentre ci si prepara per la giornata, ma l’Echo Dot è un dispositivo migliore per l’ascolto musicale in generale.

Dal punto di vista del design, Amazon ha rotto gli schemi con l’ultimo Echo Dot. Invece di una piccola “puck” come il Nest Mini, il nuovo Dot ha la forma di un piccolo globo. È molto più grande del Nest Mini, ma questa dimensione gli permette di avere componenti audio di fascia alta. Il Dot mantiene i comodi pulsanti fisici del volume e l’interruttore di silenziamento in cima, insieme a un pulsante per attivare il controllo vocale di Alexa. Anche se il Dot non ha un aspetto elegante come il Nest Mini, avere pulsanti fisici rende più facile regolare il volume e silenziare il microfono. Mi piacerebbe che il Dot avesse un modo per mettere in pausa la musica fisicamente; sul Nest Mini, se tocchi al centro del dispositivo, la musica si ferma.

Nel complesso, il Dot è la scelta migliore per il budget per la maggior parte delle persone, ma non esiterei a consigliare anche il Nest Mini. In generale, preferisco usare Google Assistant rispetto ad Alexa, e chiunque la pensi allo stesso modo può tranquillamente prendere il Nest Mini. Il Dot suona nettamente meglio, quindi se prevedi di ascoltare audio regolarmente, probabilmente è la scelta migliore. Ma se hai intenzione di usarlo solo per una canzone o un podcast veloci mentre ti prepari al mattino, scegli il tuo assistente preferito e vai avanti da lì.

Echo (4ª generazione)

Amazon, Apple e Google hanno tutti smart speaker da 100 euro: l’Echo di quarta generazione, l’HomePod mini e il Nest Audio, rispettivamente. Tutte e tre le aziende affermano di offrire una qualità audio superiore, quindi per molte persone questi altoparlanti rappresenteranno il punto ideale tra altoparlanti più piccoli come l’Echo Dot e il Nest Mini e modelli più grandi e costosi come il Sonos Era 100.

Ancora una volta, Amazon fa un ottimo lavoro. Come il Dot, l’ultimo Echo è completamente ridisegnato e i nuovi componenti interni sono stati realizzati con la musica in mente. Combina un woofer da tre pollici con due tweeter da 0,8 pollici, una configurazione più avanzata rispetto sia al Nest Audio che all’HomePod mini. (Il Google Nest Audio utilizza un woofer da tre pollici ma solo un tweeter da 0,75 pollici, mentre l’Apple HomePod mini si accontenta di un singolo driver “full range” e due radiatori passivi.)

Nella pratica, ciò significa che l’Echo è nettamente più rumoroso sia del Nest Audio che dell’HomePod mini ed è molto più adatto a riprodurre un suono che riempie la stanza rispetto alla concorrenza. Offre anche un impressionante suono dei bassi e potenti frequenze di media gamma. In realtà, la mia principale critica all’altoparlante è che gli acuti non sono abbastanza nitidi. Se confrontiamo l’Echo con un Era 100, il 100 suona molto più vivace, mentre l’Echo risulta un po’ confuso. D’altra parte, il 100 costa più del doppio rispetto all’Echo.

Anche se l’altoparlante Echo può battere il Nest Audio e l’HomePod mini per volume e bassi, gli altoparlanti di Google e Apple non sono delle scelte sbagliate. L’HomePod mini è il più silenzioso dei tre altoparlanti, ma suona comunque in modo equilibrato su tutto lo spettro audio. I bassi non sono troppo aggressivi, ma c’è una presenza maggiore di quanto mi sarei aspettato date le sue dimensioni ridotte (è di gran lunga il più piccolo tra questi tre altoparlanti).

Inoltre, ha alcuni vantaggi interessanti se stai usando un iPhone 11 o successivo. Grazie al chip U1 “ultra-wideband” negli iPhone recenti, l’HomePod mini può rilevare quando c’è un telefono nelle vicinanze, semplificando il passaggio della musica dal telefono all’altoparlante (o viceversa). Anche i controlli di riproduzione per l’HomePod mini compariranno automaticamente e lo schermo di blocco del tuo telefono mostrerà suggerimenti musicali se l’altoparlante non sta riproducendo al momento. La configurazione è anche estremamente semplice: basta avvicinare un iPhone o un iPad all’altoparlante e il processo di configurazione partirà automaticamente.

Il Nest Audio di Google è anche molto piacevole da ascoltare. È un po’ più rumoroso dell’HomePod mini e ha dei bassi più potenti. Non ha la stessa potenza e presenza complessiva dell’Echo, ma per 100 euro è un altoparlante ben bilanciato che soddisferà le esigenze della maggior parte delle persone.

Tutti e tre questi altoparlanti supportano anche l’accoppiamento stereo, se desideri maggior volume o un’esperienza più coinvolgente. Con 200 euro, due Echo riempiranno una stanza grande di un suono di alta qualità e abbastanza bassi per animare una festa. Una coppia di altoparlanti HomePod mini o Nest Audio non è altrettanto potente, ma rappresenta un ottimo upgrade se sei un ascoltatore più appassionato. Una coppia di altoparlanti Nest Audio o HomePod mini suona benissimo sulla mia scrivania durante la giornata lavorativa. Non ho bisogno di un volume schiacciante, ma apprezzo la separazione stereo. E due di questi altoparlanti insieme possono facilmente coprire uno spazio vitale più ampio, anche se l’Echo è la scelta migliore se il volume è una priorità.

Anche qui, penso che scegliere l’assistente vocale che funziona meglio nella tua casa e con gli altri tuoi dispositivi sia probabilmente il fattore più importante, ma data l’ubiquità di Alexa e la qualità audio superiore del nuovo Echo, è il miglior smart speaker a questo prezzo.

Sonos Era 100

Se sei appassionato di musica, l’Echo Dot e il Nest Mini non saranno davvero sufficienti. Investire un po’ di più per passare a un altoparlante progettato con la qualità audio in mente è una delle migliori decisioni che abbia mai preso. Per anni, non avevo una soluzione musicale adeguata per casa, ma alla fine l’investimento modesto ha reso la mia vita molto più piacevole.

Per anni, il Sonos One è stato uno dei miei preferiti, combinando un prezzo ragionevole con una buona qualità del suono e una moltitudine di funzionalità utili come l’audio multi-room facile, l’accoppiamento stereo e la compatibilità con numerosi servizi. Quest’anno, Sonos ha sostituito il One con l’Era 100, un altoparlante da 250 euro che rappresenta un miglioramento in quasi tutti gli aspetti che puoi immaginare. In particolare, utilizza un nuovo array di altoparlanti che include due tweeter anziché uno solo, oltre a un woofer che è il 25 percento più grande. Il risultato finale è che l’Era 100 supera facilmente il One in termini di qualità del suono, con bassi impressionanti, volume sorprendentemente ampio e maggiore chiarezza degli alti grazie al tweeter aggiuntivo.

Ci sono molte altre migliorie oltre alla qualità del suono. L’Era 100 utilizza i suoi microfoni incorporati per un’ottimizzazione Trueplay molto più semplice, che ottimizza l’uscita dell’altoparlante in base alla posizione in cui lo collocati. In passato, dovevi usare un iPhone e camminare in giro per la stanza agitando il telefono per ottimizzare il tuo altoparlante Sonos, ma ora il processo è molto più semplice. L’Era 100 include anche un ingresso line-in tramite una porta USB-C e ha anche il Bluetooth per quando vuoi connettere rapidamente un dispositivo all’altoparlante. È un peccato che tu debba acquistare un adattatore per collegare un giradischi o un altro apparecchio audio all’Era 100, ma dato che il One non supportava affatto l’ingresso line-in, sono comunque contento che sia un’opzione disponibile.

Ci sono anche altre piccole ma solide migliorie, come i controlli ridisegnati sulla parte superiore che facilitano il passaggio delle tracce e un interruttore per il muto del microfono che interrompe l’alimentazione al microfono per una maggiore sicurezza. Come il One, puoi configurare Alexa o l’assistente vocale di Sonos qui, ma l’Era 100 non supporta il Google Assistant, quindi se utilizzavi precedentemente un altoparlante Sonos e contavi su Google, purtroppo sei sfortunato in questo caso. A parte questo cambiamento, però, l’Era 100 è un eccellente esecutore in generale. È un ottimo altoparlante da solo ed è anche un ottimo punto di partenza se desideri creare un sistema audio multi-room.

Anche l’Echo Studio di Amazon rimane un altoparlante con un suono eccellente e a 199 euro è anche più economico dell’Era 100. Se vuoi risparmiare qualche soldo o se hai già molti altri dispositivi Echo, ha senso come altoparlante per la riproduzione di musica di alta qualità. Ma considerando che quest’autunno compirà quattro anni, penso che sia opportuno optare per un dispositivo più recente che riceverà un supporto e aggiornamenti più duraturi.

Sonos ROAM


Mentre molte persone saranno soddisfatte con alcuni altoparlanti strategicamente posizionati nella propria casa, potresti voler qualcosa che funzioni sia all’interno che all’esterno. Fortunatamente, puoi trovare altoparlanti che combinano il controllo vocale con un’elevata qualità musicale e un design portatile e resistente alle intemperie. Per il mio denaro, è difficile battere il Sonos Roam per la sua versatilità e la qualità audio.

Quando viene utilizzato all’interno della casa, il Roam funziona come qualsiasi altro altoparlante Sonos. Si integra con un sistema multi-room Sonos esistente, oppure puoi ottenerne una coppia per la riproduzione stereo. Come la maggior parte degli altoparlanti Sonos, funziona con il Sonos Voice Assistant, Google Assistant o Amazon Alexa e supporta praticamente tutti i principali servizi musicali disponibili. Nonostante le sue dimensioni ridotte, offre un suono molto buono; è meno potente e non altrettanto chiaro come il Sonos One o l’Era 100, ma offre comunque un sorprendente impatto dei bassi e alti distinti.

Poiché è stato progettato per un uso in movimento, il Roam è dotato di una batteria e di Bluetooth in modo da poterlo portare ovunque e utilizzarlo lontano dalla rete WiFi. Le sue dimensioni ridotte lo rendono facile da portare ovunque, sia in casa che fuori. È anche il primo altoparlante Sonos completamente impermeabile, resistente alla polvere e agli urti, quindi non dovresti preoccuparti di portarlo in piscina o in spiaggia.

Il Roam ha una durata della batteria di circa 10 ore, sia che tu sia connesso al WiFi che con il Bluetooth. Ci sono altri altoparlanti portatili che durano più a lungo, quindi se prevedi di sfruttare al massimo la batteria, potresti essere meglio servito da un’altra opzione.

Un’altra opzione portatile è il Sonos Move. È molto più grande e più potente del Roam e offre una migliore qualità audio, il che è giustificato dal suo costo di 400 euro. Tuttavia, ci sono voci secondo cui Sonos si sta preparando a sostituirlo quest’autunno con un nuovo modello. Tenendo presente questo, consiglierei alla maggior parte delle persone interessate a un altoparlante del genere di aspettare per vedere cosa ha in serbo Sonos: 400 euro sono molti soldi da spendere per un dispositivo che sta per essere sostituito.

Una scelta migliore del Move, a meno che tu non abbia già altri prodotti Sonos, è il Bose Portable Smart Speaker, che costa 399 euro. Supporta i comandi di Alexa e Google Assistant e, essendo in grado di connettersi al WiFi, puoi chiedere al tuo assistente preferito di riprodurre musica da Spotify, Amazon Music e altri servizi. Inoltre, produce un suono ben bilanciato, ha un design IPX4 con una comoda maniglia e può durare fino a 12 ore con una singola carica.

Bose offre anche un’ottima alternativa al Roam. Il SoundLink Flex, che costa 149 euro, supporta i comandi di Siri e Google Assistant ed è dotato di un design IP67, delle dimensioni approssimative di una piccola pochette. Riproduce un suono brillante e dinamico e può essere abbinato ad altri altoparlanti per un suono stereo: è eccellente e leggermente più economico del Roam.

Conclusioni

In conclusione, la scelta di un altoparlante intelligente dipende dalle tue esigenze personali e dal contesto in cui desideri utilizzarlo. Se stai cercando un altoparlante per la tua casa, considera l’Echo di Amazon, il HomePod mini di Apple o il Nest Audio di Google, a seconda delle tue preferenze per l’assistente virtuale e delle caratteristiche desiderate. Se l’audio di alta qualità è una priorità, l’Era 100 di Sonos si distingue per la sua esperienza sonora superiore. Se, invece, hai bisogno di un altoparlante portatile, il Sonos Roam offre un mix di versatilità e qualità audio eccezionale, mentre il Bose Portable Smart Speaker e il SoundLink Flex di Bose sono ottime alternative a un prezzo più accessibile. Ricorda che ci sono anche molte opzioni di altoparlanti portatili non smart da considerare se la portabilità è la tua principale preoccupazione. In definitiva, scegli un altoparlante intelligente che si adatti alle tue esigenze, offra un audio di qualità e abbia le funzionalità che ritieni indispensabili per migliorare la tua esperienza musicale, sia che tu sia a casa o in movimento.

Vittorio Montana
Vittorio Montana
Sono un appassionato di videogiochi e mi piace giocare su diverse console, tra cui Nintendo Switch e PlayStation 5. Fin dall'infanzia, ho mostrato un forte interesse per i videogiochi. Mi piace passare il tempo immerso in mondi virtuali, esplorando ambienti fantastici e sfidando boss epici. Ho giocato a molti titoli famosi e ho sviluppato una conoscenza approfondita del mondo dei videogiochi.
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