L’Unione Europea dà il via libera all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft La Commissione europea dell’antitrust ha ufficialmente approvato l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, mettendo fine ai timori dei fan e degli investitori del colosso dei videogiochi.
L’approvazione è arrivata dopo settimane di speculazioni e preoccupazioni da parte di alcuni membri dell’industria dei videogiochi, che temevano che l’accordo potesse minacciare la concorrenza e la diversità del settore.
Microsoft ha annunciato l’acquisizione dell’azienda di videogiochi lo scorso ottobre, offrendo 68,7 miliardi di dollari per l’operazione. Da allora, l’accordo è stato sottoposto all’esame dell’antitrust in diverse regioni del mondo.
L’approvazione dell’UE arriva dopo che le autorità della concorrenza degli Stati Uniti e della Gran Bretagna hanno già dato il loro via libera all’accordo. Tuttavia, l’approvazione dell’UE era vista come cruciale, in quanto il mercato europeo dei videogiochi è uno dei più grandi e importanti al mondo.
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è vista come un importante passo avanti per l’azienda di Redmond, che vuole ampliare la propria presenza nel settore dei videogiochi e diventare uno dei principali attori del mercato.
L’accordo darà a Microsoft il controllo di alcune delle più grandi e popolari proprietà intellettuali dei videogiochi al mondo, tra cui la serie di videogiochi Call of Duty, World of Warcraft e Candy Crush Saga.
La notizia dell’approvazione dell’UE è stata accolta con grande entusiasmo dagli investitori di entrambe le aziende, che si aspettano che l’accordo porti a un’ulteriore crescita e successo per il settore dei videogiochi.
Tuttavia, alcuni membri dell’industria dei videogiochi continuano a preoccuparsi per l’impatto che l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe avere sulla concorrenza e sulla diversità del settore. È ancora troppo presto per dire come si evolverà la questione, ma l’approvazione dell’UE rappresenta sicuramente un importante passo avanti per l’acquisizione di Microsoft.
