Mercedes-Benz, un colosso nell’industria automobilistica, ha recentemente annunciato una decisione significativa che potrebbe definire il futuro dell’integrazione tecnologica in auto. In un’epoca in cui la connettività e l’integrazione digitale sono diventate aspettative standard per i consumatori di auto di lusso, Mercedes ha scelto una strada meno percorsa.
In un’intervista rilasciata a The Verge, l’amministratore delegato di Mercedes, Ola Källenius, ha illustrato il futuro digitale dell’azienda, rivelando che Mercedes lancerà il suo sistema operativo proprietario, MBOS 1.0, nel nuovo modello CLA il prossimo anno. Il cuore di questa decisione risiede nella volontà dell’azienda di non “cedere l’intera unità della plancia” a terzi, incluso il gigante tecnologico Apple.
Il nuovo CarPlay di Apple, sebbene prometta un’integrazione profonda con controlli su funzioni del veicolo come radio e climatizzatore e opzioni di personalizzazione avanzate, non troverà spazio nei pannelli di Mercedes. Källenius ha enfatizzato che il sistema operativo di Mercedes-Benz funge da sistema nervoso centrale per l’intero veicolo, gestendo non solo l’infotainment, ma anche la guida automatizzata, la gestione della batteria e molto altro, in un’architettura software unica e olistica.
“Entrare in una Mercedes dovrebbe sentirsi come entrare nel proprio bozzolo personalizzato, un salotto su ruote dove tutto, dal mobilio alle funzionalità digitali, è distintamente Mercedes”, afferma Källenius. Questo approccio, secondo lui, è essenziale per creare un’esperienza utente superiore che non costringa i guidatori a saltare tra sistemi diversi come MBOS e CarPlay.
Nonostante la decisione di non adottare il CarPlay di nuova generazione, Mercedes non si è completamente distaccata dalle tecnologie di terze parti. Continuerà a offrire il CarPlay di generazione attuale e Android Auto, soddisfacendo così quelle persone che preferiscono queste piattaforme per alcune delle funzioni del veicolo. Inoltre, Mercedes sta collaborando con Google per sviluppare la prossima generazione di sistemi di mappatura integrati ai sistemi di assistenza alla guida, un’iniziativa che promette di unire il meglio delle competenze ingegneristiche di entrambe le aziende.
La filosofia di Mercedes, come sottolineato da Källenius, si concentra sul mantenere il controllo completo sull’architettura digitale dei suoi veicoli. “Prendersi cura del cliente e creare la migliore esperienza digitale possibile è una responsabilità che non può essere esternalizzata”, conclude Källenius. Con queste innovazioni, Mercedes non solo stabilisce un nuovo standard per l’integrazione tecnologica nell’industria automobilistica ma dimostra anche un impegno a lungo termine nel garantire che l’esperienza di guida Mercedes rimanga unica e distintiva.