Nel sempre in continua evoluzione mondo dell’intelligenza artificiale, Meta, l’azienda madre di app famose come Facebook e Instagram, sta facendo passi avanti significativi con la sua nuova tecnologia di generative AI basata sul modello Llama 2. Le nuove generative AI tools orientate ai consumatori potrebbero essere rilasciate presto, e sembra che Meta stia lavorando su diverse caratteristiche interessanti per Instagram, con l’obiettivo di consentire ai creatori di identificare facilmente contenuti generati da AI.
Grazie a uno screenshot condiviso dal reverse engineer Alessandro Paluzzi, noto per anticipare funzionalità non ancora rilasciate dalle app di Meta, abbiamo un’anteprima delle novità che potrebbero arrivare presto su Instagram. La sorpresa maggiore è l’introduzione di etichette che indicheranno quando un post è stato creato o modificato usando strumenti di generative AI di Meta. Le etichette, come “Generato da Meta AI” e “Contenuto creato con AI”, saranno visibili agli utenti e li aiuteranno a capire quando l’intelligenza artificiale è stata coinvolta nella creazione del contenuto.
Questa mossa sembra essere una risposta diretta alle crescenti preoccupazioni riguardo all’uso delle generative AI tools per la diffusione di disinformazione e per trarre in inganno gli utenti. In effetti, Meta è tra le sette aziende di AI che si sono impegnate ad adottare misure di sicurezza, tra cui i watermark per i contenuti generati da AI, per contrastare il potenziale abuso delle tecnologie AI.
Sebbene Meta non abbia ancora svelato tutti i dettagli delle sue generative AI tools orientate ai consumatori, i commenti di Mark Zuckerberg hanno fornito alcune indicazioni su cosa potremmo aspettarci. L’intenzione è quella di sviluppare nuovi prodotti che siano utilizzabili su tutti i servizi dell’azienda, con l’intelligenza artificiale che gioca un ruolo chiave. Le possibilità sono molteplici: strumenti creativi per facilitare e rendere più divertente la condivisione dei contenuti, agenti virtuali che agiscono come assistenti personali, coach o che facilitano l’interazione con aziende e creatori, e molto altro.
Oltre alle etichette per i contenuti generati da AI, Paluzzi ha individuato altre interessanti novità destinate a Instagram. Tra queste, una funzionalità di “message summary” che riassumerà i lunghi messaggi diretti, semplificando la gestione delle conversazioni più estese. Inoltre, nuovi strumenti artistici per modificare le Stories promettono di portare un tocco creativo in più per personalizzare i contenuti visivi.
Tuttavia, come per ogni tecnologia emergente, ci saranno sfide da affrontare. Il bilanciamento tra l’innovazione offerta dalle generative AI tools e la necessità di evitare potenziali abusi richiederà attenzione e regolamentazione. È fondamentale che Meta e altre aziende nel settore AI mantengano un impegno a garantire la sicurezza e la trasparenza nell’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale.
In conclusione, l’arrivo delle generative AI tools di Meta su Instagram promette di rivoluzionare la creazione di contenuti e l’interazione degli utenti con la piattaforma. Con etichette informative e nuove funzionalità creative, gli utenti potranno essere più consapevoli e coinvolti nel mondo dell’IA. Tuttavia, è fondamentale garantire una corretta regolamentazione e un utilizzo responsabile di queste tecnologie per preservare l’integrità della piattaforma e proteggere gli utenti da potenziali rischi.