Leoni AG è il più grande produttore europeo di cavi elettrici e quarto più grande produttore al Mondo.
All’inizio di agosto ha annunciato di essere caduto vittima in una truffa via mail e di aver perso 40 milioni di euro.
Dopo due settimane di indagini, è stato scoperto che gli aggressori hanno semplicemente contraffatto le e-mail per apparire come gli enti per le richieste di pagamento ufficiali, un metodo noto come “attacco di caccia alle balene”.
Molto probabilmente gli autori sono rumeni ed hanno poi proceduto a mandarli in una banca nella Repubblica Ceca.
I messaggi fraudolenti sono stati ricevuti,manipolati e inviati agli agenti finanziari della società,facendo credere che fosse una e-mail ricevuta da uno dei massimi dirigenti della società in Germania.
Secondo la Direzione rumena per le indagini sulla criminalità organizzata i truffatori avevano una buona conoscenza delle procedure interne per mettere in atto una truffa del genere. Il colosso Leoni ha quattro stabilimenti in Romania, tant’è che i dipendenti sono tutti indagati.
Leoni è la seconda azienda, quest’anno, a cadere per una tale truffa via posta elettronica.
In precedenza nel 2016, il produttore di giocattoli Mattel ha perso 3 milioni in una campagna di phishing.
Nel giugno del 2016, Internet Crime Complaint Center dell’FBI (IC3), ha evidenziato una perdita di oltre 3 miliardi di dollari nelle aziende di tutto il Mondo.
Insomma, una pratica illecita molto remunerativa!