Nel corso del processo legale tra Epic Games e Google, la recente vittoria a sorpresa di Epic ha dato luogo a un’importante decisione da parte del giudice James Donato. Nonostante i dubbi iniziali, sembra che il giudice stia seriamente considerando le richieste avanzate da Epic, che potrebbero portare a cambiamenti significativi nel panorama degli app store per dispositivi Android.
Una delle richieste principali di Epic è stata quella di consentire all’Epic Games Store di operare all’interno del Google Play Store e di avere accesso a tutte le app presenti su quest’ultimo. Questo potrebbe rappresentare una svolta nel settore degli app store, aprendo la strada a una maggiore concorrenza e offrendo agli utenti una maggiore scelta.
Il giudice Donato ha ordinato a Google di valutare i costi e il lavoro tecnico necessari per soddisfare le richieste di Epic entro il 24 giugno 2024. Questa decisione potrebbe avere conseguenze significative per il modo in cui Google gestisce il suo ecosistema di app Android.
Oltre alla richiesta di consentire all’Epic Games Store di operare all’interno del Google Play Store, il giudice Donato sta anche considerando la possibilità che Google ospiti altri app store di terze parti all’interno del suo store per sei anni. Questo potrebbe significare un cambiamento radicale nella politica di Google riguardo agli app store presenti sul suo ecosistema Android.
La decisione del giudice Donato è stata accolta con interesse da parte di entrambe le parti coinvolte nel processo. Epic avrà la possibilità di interrogare gli esperti e gli ingegneri di Google riguardo alle stime dei costi e al lavoro tecnico necessario prima di un’udienza finale il 14 agosto.
In conclusione, la decisione del giudice Donato potrebbe avere profonde implicazioni per il futuro del settore degli app store per dispositivi Android. Sia Epic Games che Google stanno attivamente seguendo gli sviluppi del processo, mentre il mondo della tecnologia rimane in attesa di ulteriori sviluppi.
