Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha fatto progressi significativi, portando a innovazioni straordinarie ma anche sollevando preoccupazioni sulla sua potenziale minaccia per l’umanità. Ora, un gruppo di leader di alto profilo del settore ha emesso una dichiarazione che conferma tali timori e sottolinea l’importanza di considerare i rischi derivanti dall’IA come una priorità globale.
La dichiarazione, pubblicata dal Center for AI Safety, un’organizzazione dedicata alla riduzione dei rischi su scala sociale derivanti dall’IA, mette in luce l’urgenza di mitigare il rischio di estinzione derivante dall’IA. Secondo i firmatari, questa priorità dovrebbe essere affiancata ad altre minacce su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare.
Tra i firmatari figurano alcuni dei più influenti e rispettati esperti del settore dell’IA, tra cui Sam Altman, CEO di OpenAI, e Demis Hassabis, responsabile di Google DeepMind. Geoffrey Hinton e Yoshua Bengio, ricercatori vincitori del premio Turing e considerati i pionieri dell’IA moderna, hanno anche apposto le loro firme sulla dichiarazione.
Non è la prima volta che personalità di spicco lanciano un allarme sugli effetti potenzialmente pericolosi dell’IA. A marzo, Elon Musk, Steve Wozniak e oltre 1000 altre persone hanno chiesto una pausa di sei mesi nello sviluppo dell’IA per consentire un adeguato aggiornamento dell’industria e del pubblico alla tecnologia. La lettera sottolineava la corsa sfrenata per sviluppare menti digitali sempre più potenti, che possono sfuggire al controllo e alla comprensione degli stessi creatori.
L’IA, sebbene non sia (probabilmente) dotata di autoconsapevolezza, presenta già rischi di abuso e danni attraverso fenomeni come i deepfake e la disinformazione automatizzata. Inoltre, i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) potrebbero cambiare radicalmente la produzione di contenuti, arte e letteratura, con possibili conseguenze sull’occupazione in diversi settori.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha recentemente sottolineato l’importanza di affrontare i rischi dell’IA, affermando che le aziende tecnologiche hanno la responsabilità di garantire la sicurezza dei loro prodotti prima di metterli sul mercato. Biden ha anche sottolineato che l’IA può contribuire a risolvere importanti sfide come le malattie e i cambiamenti climatici, ma è necessario affrontare i potenziali rischi che essa comporta per la società, l’economia e la sicurezza nazionale. Durante una recente riunione alla Casa Bianca, Sam Altman ha chiesto una regolamentazione dell’IA a causa dei rischi potenziali che essa comporta.
La nuova dichiarazione, sebbene breve, mira a evidenziare una preoccupazione comune riguardo ai rischi dell’IA, anche se le parti coinvolte possono avere opinioni divergenti su quali siano esattamente questi rischi.
“Gli esperti di IA, i giornalisti, i responsabili delle politiche e il pubblico discutono sempre di più una vasta gamma di rischi importanti e urgenti derivanti dall’IA”, si legge nel preambolo della dichiarazione. “Tuttavia, può essere difficile esprimere preoccupazioni riguardo ad alcuni dei rischi più gravi dell’IA avanzata. La breve dichiarazione di seguito mira a superare questo ostacolo e ad aprire la discussione. Inoltre, intende creare una consapevolezza comune sul crescente numero di esperti e personalità pubbliche che prendono sul serio alcuni dei rischi più gravi dell’IA avanzata”.