Honda è nota per spingere i confini della tecnologia, specialmente quando si tratta di motorizzazioni. Abbiamo avuto l’opportunità di provare brevemente la nuova piattaforma elettrificata Honda Zero, presentata al CES dello scorso anno. Anche se si trattava di un prototipo e i dettagli tecnici erano ancora scarsi, Honda ha offerto una panoramica su come intende elettrificare il proprio futuro, con l’obiettivo di lanciare sette modelli basati su questa piattaforma entro il 2030.
Un’esperienza di guida dinamica
Abbiamo avuto la possibilità di fare tre giri su un circuito chiuso presso il quartier generale Honda in Giappone, a Tochigi. Il percorso includeva una breve accelerazione, un tornante e una serie di slalom. Due veicoli prototipo, una Honda Civic e una Honda CR-V, montavano la nuova piattaforma Zero, dotata di un pacco batteria e motori elettrici innovativi. Anche se molti elementi dei prototipi non saranno trasferiti ai modelli di produzione, ho potuto notare una grande differenza di peso rispetto alla Honda Prologue, sviluppata insieme a GM. La piattaforma Honda Zero offre una guida più leggera e reattiva, rendendo il prototipo CR-V molto più agile nelle curve e negli slalom rispetto al mio CR-V Hybrid del 2022.
Pochi dettagli ma grandi promesse
Honda è stata abbastanza avara di dettagli riguardo la sua nuova piattaforma, definita “Thin, Light and Wise.” Il pacco batteria, sviluppato in collaborazione con LG Energy Solution, dovrebbe garantire un’autonomia stimata dall’EPA di circa 480 chilometri, ma senza ulteriori specifiche su come verrà raggiunto questo risultato. L’obiettivo è limitare il degrado della batteria a meno del 10% dopo dieci anni di utilizzo, sfruttando i dati raccolti da oltre 5 milioni di veicoli Honda, prevalentemente ibridi.
Honda ha inoltre progettato nuovi motori e inverter più compatti, che contribuiscono alla leggerezza della piattaforma Zero. Questi motori, denominati “e-Axle,” includono un inverter più piccolo del 40% rispetto a quelli attualmente disponibili. Saranno offerte quattro configurazioni di motori, con potenze che variano da 50kW a 180kW, permettendo sia trazioni integrali che posteriori.
Innovazioni nella produzione
Honda sta investendo in nuove tecnologie produttive per mantenere i veicoli più leggeri e allo stesso tempo sicuri. Un esempio è l’uso di macchine di mega-stampaggio da 6.000 tonnellate per la produzione dei componenti dei pacchi batteria, che possono essere utilizzate sia per berline che per SUV di grandi dimensioni. La tecnologia di saldatura a frizione consente di unire questi componenti riducendo l’altezza del pacco batteria e aumentando la resistenza strutturale.
Un futuro promettente, ma ancora indefinito
Honda ha anche mostrato alcuni software UX, tra cui un’app che consentirà di partecipare virtualmente a una guida in altre parti del mondo tramite visori VR. Tuttavia, gran parte di queste tecnologie sembrano ancora in fase di sviluppo. Honda sta anche lavorando a sistemi di assistenza alla guida di livello 3, che permetteranno la guida autonoma in determinate condizioni di traffico, utilizzando un mix di telecamere ad alta definizione e tecnologia AI proprietaria.
Il primo modello basato sulla piattaforma Zero, la berlina Saloon EV, debutterà al CES 2025. Anche se non ci sono ancora molti dettagli concreti, Honda promette una significativa evoluzione nel campo dei veicoli elettrici, puntando a offrire più di quanto il nome “Zero” possa suggerire.