Ad Ottobre 2014 Taylor Swift con il suo singolo ha raggiunto il massimo dei guadagni ancora prima di rendere disponibile le sue tracce sui servizi di musica in streaming , questo per sostenere la protesta degli artisti contro lo scarso rendimento di questi servizi.
La recente decisione di Taylor Swift di aver inserito la sua musica dopo un lungo tempo su Spotify è il tentativo di combattere i bassi profitti dell’industria musicale.
Analizzando il guadagno delle 10 musiche più ascoltate su spotify e pagando ogni traccia riprodotta in streaming – (valore dai $ 0,006 a $ 0,0084) si può notare che i profitti non sono poi altissimi e che per guadagnare queste somme occorrono milioni di riproduzioni…
Swift con il singolo “Shake It Off” ha guadagnato più di qualsiasi altra canzone solo nel mese di ottobre. Dopo 7 settimane però il singolo non ha più potuto competere con le 20 venti hit in classifica, come Calvin Harris con il suo singolo “Summer” .
Da quanto si evince Swift ha guadagnato 496.044 $ per lo streaming della musica negli ultimi 12 mesi, a suo parere un insulto e un offesa all’arte di questi compositori.
Certo, per gli artisti di basso livello non è molto conveniente guadagnare con spotify , anche se sicuramente un modo per farsi pubblicità!
Voi cosa ne pensate ?
Fonte : Time