Negli ultimi sviluppi tecnologici, Google ha portato l’intelligenza artificiale generativa su Maps, svelando anche nuovi miglioramenti per Bard. Tra le innovazioni più significative, spicca la possibilità di Bard di utilizzare ora Gemini Pro, l’ultimo modello multimodale di intelligenza artificiale di Google, in tutte le lingue e territori in cui Bard è già disponibile.
In precedenza, Gemini Pro era stato integrato in Bard solo per l’inglese, conferendo a quest’ultimo “capacità più avanzate di comprensione, ragionamento, riassunto e codifica”.
La vera novità è che Bard, grazie a Gemini Pro, può ora generare immagini. Questa funzionalità è già disponibile in inglese “nella maggior parte dei paesi del mondo” e offre un servizio gratuito. L’abilità è alimentata dal nuovissimo modello Imagen 2 di Google, progettato per bilanciare qualità e velocità, garantendo produzioni ad alta qualità e dall’aspetto fotorealistico.
L’uso di questa funzionalità è intuitivo: basta inserire una descrizione nella casella di testo di Bard e si otterranno “immagini personalizzate e ampie per aiutare a dare vita all’idea”. Un tocco di innovazione è dato dall’utilizzo di SynthID, che inserisce filigrane digitalmente identificabili nei pixel delle immagini generate, fornendo un chiaro riferimento sulla loro origine generata dall’intelligenza artificiale.
Inoltre, è ora possibile verificare l’output di Bard confrontandolo con i risultati di ricerca di Google in più di 40 lingue, semplicemente cliccando sull’icona G. Bard valuterà la presenza di contenuti online che sostengono la sua risposta, fornendo frasi evidenziate per permettere agli utenti di approfondire ulteriormente le informazioni trovate o di verificarle.
Secondo la Large Model Systems Organization, una valutatrice leader di modelli linguistici e chatbot a livello globale, Bard con Gemini Pro è considerato “uno dei chatbot preferiti disponibili”, con o senza costi, e ha fatto un “sorprendente salto in avanti”. Valutazioni indipendenti di Google hanno identificato Bard con Gemini Pro come “uno dei sistemi di intelligenza artificiale conversazionale più performanti, confrontato con le principali alternative gratuite e a pagamento”.
Questi aggiornamenti rappresentano un passo avanti significativo nell’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa e delle avanzate capacità linguistiche di Bard, mostrando come Google stia costantemente spingendo i confini dell’innovazione nell’ambito dell’IA conversazionale.