Google ha presentato Gemini 2.0, la nuova generazione del suo modello di intelligenza artificiale, che porta con sé funzionalità avanzate come output multimodale per immagini e audio, oltre a integrazioni innovative per supportare l’era dell’AI “agentica”. Questo tipo di intelligenza artificiale mira a rendere i sistemi autonomi, capaci di prendere decisioni adattive e completare compiti in modo indipendente, come automatizzare acquisti o organizzare appuntamenti su richiesta.
Una delle caratteristiche principali di Gemini 2.0 è la presenza di agenti AI specializzati in vari campi. Ad esempio, gli agenti possono fornire suggerimenti in tempo reale in giochi come Clash of Clans oppure aiutare a scegliere e acquistare regali, tutto basandosi su un semplice prompt.
Gli agenti AI e le loro capacità
Gli agenti in Gemini 2.0 operano con un comportamento orientato agli obiettivi, creando liste di attività e completandole autonomamente. Tra questi, spiccano:
- Project Astra: un assistente universale per dispositivi Android, che combina funzionalità multimodali con l’integrazione di Google Search, Lens e Maps, offrendo una versatilità senza precedenti.
- Project Mariner: un agente sperimentale capace di navigare autonomamente all’interno di un browser web. Attualmente disponibile in anteprima per tester fidati, viene distribuito come estensione di Chrome.
Gemini 2.0 Flash: il futuro dell’AI
Una delle novità più interessanti è Gemini 2.0 Flash, una versione sperimentale del modello che punta a migliorare la velocità, le prestazioni nei benchmark e le capacità di ragionamento, specialmente in ambiti come la matematica e la programmazione. Questo modello include anche la possibilità di generare immagini, grazie al motore di Google DeepMind, Imagen 3, per la generazione di immagini basata su testo.
Attualmente, Gemini 2.0 Flash è disponibile sul web e arriverà presto sull’app mobile di Gemini. Gli utenti possono selezionare questa versione sperimentale dal menu a tendina. Gli sviluppatori, invece, possono accedervi tramite Google AI Studio e Vertex AI, con ulteriori versioni del modello attese per gennaio.
Verso un’intelligenza artificiale sempre più autonoma
L’introduzione di Gemini 2.0 rappresenta un passo significativo verso un’AI in grado di integrarsi profondamente nelle nostre attività quotidiane. Grazie agli agenti capaci di adattarsi a contesti diversi e alle funzionalità multimodali avanzate, il futuro dell’AI si prospetta sempre più orientato alla semplificazione delle interazioni umane e alla gestione autonoma delle attività. Resta da vedere come questi sviluppi influenzeranno il panorama tecnologico e le modalità con cui interagiamo con
