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Google DeepMind Insegna a un Robot a Legare le Stringhe delle Scarpe

Google's robot ties a shoe

Google DeepMind ha annunciato di aver insegnato a uno dei suoi robot come legare le stringhe delle scarpe. Tuttavia, il robot non è ancora molto bravo in questo compito. In effetti, le sue abilità di legatura delle scarpe sono piuttosto basse rispetto alla scala complessiva. È probabile che la maggior parte degli adulti americani (e anche dei bambini) sia in grado di legare le scarpe meglio di questo robot.

Il progresso del robot è stato annunciato in un tweet pubblicato su X giovedì. Il tweet includeva un video dell’impresa tecnica della macchina:

Come si può vedere dal video, quei sono davvero dei grandi “orecchie di coniglio”. Immaginate di dover camminare con quelle cose. Probabilmente finireste subito faccia a terra.

In un post sul blog intitolato “I nostri ultimi progressi nella destrezza dei robot,” DeepMind entra nei dettagli su come hanno insegnato alla macchina a allacciarsi le scarpe. In modo insolito, il robot utilizza due braccia per completare il compito — o quello che i ricercatori chiamano “manipolazione bi-armata.” Il robot è alimentato anche da due nuovi sistemi di AI, chiamati ALOHA Unleashed e DemoStart. La programmazione di ALOHA aiuta il robot a eseguire compiti complessi con due braccia, mentre DemoStart utilizza simulazioni per aiutare il robot a imparare dalle sue esperienze. “Un giorno, i robot AI aiuteranno le persone con tutti i tipi di compiti a casa, sul posto di lavoro e oltre,” scrivono i ricercatori. “La ricerca sulla destrezza, inclusi gli approcci di apprendimento efficienti e generali che abbiamo descritto oggi, contribuirà a rendere possibile quel futuro.”

Molte aziende stanno attualmente gareggiando per costruire robot che possano svolgere attività simili a quelle umane. Compiti minori come legare le scarpe o piegare le magliette sono da tempo considerati un test critico delle capacità di un robot. Alcune aziende stanno avendo più successo di altre. All’inizio di quest’anno, Elon Musk ha condiviso un video del suo robot Tesla (chiamato “Optimus”) mentre piegava una maglietta. Successivamente, si è scoperto che il video era stato parzialmente messo in scena e che il robot non era ancora in grado di piegare una maglietta in modo autonomo.

Il presunto obiettivo finale di questa tecnologia è rappresentato dagli impianti di produzione autonomi, dove le aziende possono utilizzare i robot per produrre prodotti da zero senza dover assumere lavoratori. Non è chiaro altrimenti perché si costruirebbe una macchina il cui scopo è replicare il lavoro già svolto dagli esseri umani. Possono consolarsi tutti con il fatto che i robot esistenti oggi sembrano decisamente lontani dal riuscire a svolgere tali compiti in modo efficace.

Vittorio Montana
Vittorio Montana
Sono un appassionato di videogiochi e mi piace giocare su diverse console, tra cui Nintendo Switch e PlayStation 5. Fin dall'infanzia, ho mostrato un forte interesse per i videogiochi. Mi piace passare il tempo immerso in mondi virtuali, esplorando ambienti fantastici e sfidando boss epici. Ho giocato a molti titoli famosi e ho sviluppato una conoscenza approfondita del mondo dei videogiochi.
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