All’inizio di quest’anno, AMD è diventato il primo produttore di GPU a lanciare schede grafiche che utilizzavano HBM ad larghezza di banda della memoria.Quello che è meno chiaro, tuttavia, è quanto velocemente HBM avrà un suo successore, HBM2.
La prossima generazione di schede grafiche avrà una grande spinta in potenza di elaborazione grazie al salto della tecnologia FinFET. Tuttavia, la memoria e la larghezza di banda può rapidamente diventare un collo di bottiglia molto fastidioso.
Nel frattempo questo problema sembra avere una risposta, le memorie GDDR6, rumor di Fudzilla.
Le memorie GDDR6 usciranno, secondo alcune analisi, nel 2016 e saranno sviluppate e progettate da Micron.
Micron sta già lavorando su un progetto JEDEC per sfornare le GDDR5X che offriranno 2 volte la larghezza di banda rispetto alle GDDR5.
GDDR5X è basato sullo standard GDDR5 e raddoppia essenzialmente il precaricamento preservando “la maggior parte dei protocolli di comando GDDR5”. Ciò significa che, mentre la larghezza di banda è stata raddoppiata, non c’è propriamente un miglioramento in altri termini.
Evidentemente, Micron sta lavorando su due diversi standard, in collaborazione con JEDEC, cioè GDDR5X e GDDR6 ma pare molto improbabile. In ogni caso, GDDR5 è evoluta dal suo esordio a 60nm nel 2007 fino alla più efficiente 20 nm nel 2015. Questo passaggio ha comunque permesso di avere clock molto più alti e tensioni di esercizio minori.
In ogni caso, l’uso di GDDR5X o GDDR6 rimane di dubbia utilità nella fascia medio bassa. E dal momento che tutte le parti interessate hanno già raggiunto le economie di scala GDDR5 ci sarebbero pochi motivi per passare a un nuovo standard come GDDR5X / GDDR6, tecnologia che potrebbe essere inizialmente presente solo in schede video di fascia alta, dove la larghezza di banda può diventare a tutti gli effetti un problema reale.