Per coloro che sono ansiosi di immergersi nell’innovativa esperienza offerta dall’Apple Vision Pro, ufficialmente in uscita il 2 febbraio, un approccio dettagliato sarà alla base di questa emozionante esplorazione tecnologica. In un recente rapporto della newsletter “Power On” di Mark Gurman per Bloomberg, sono stati svelati dettagli sulle dimostrazioni in negozio per il Vision Pro, offrendo un’anteprima di ciò che attende gli entusiasti della tecnologia.
Il processo inizierà con un dipendente dell’Apple Store che effettuerà una scansione dei volti degli utenti per individuare il sigillo luminoso adatto all’headset di Apple, un procedimento paragonabile alla configurazione di Face ID. Per coloro che richiedono correzione visiva, Apple eseguirà una scansione delle lenti con un dispositivo apposito per determinarne la prescrizione. Successivamente, un dipendente adatterà un Vision Pro con una delle “centinaia” di lenti disponibili e un sigillo, fornendo indicazioni sull’utilizzo del dispositivo, incluso il corretto modo di impugnarlo.
La demo che seguirà, secondo Gurman, avrà una durata massima di 25 minuti. Durante questo periodo, gli utenti avranno l’opportunità di visualizzare foto e video, compresi quelli in 3D “spaziale” catturati con l’iPhone 15 Pro. Inoltre, potranno testare il Vision Pro come sostituto del computer o dell’iPad, esplorando anche app di terze parti.
Sebbene il processo possa sembrare impegnativo, non sarà obbligatorio per l’acquisto. Apple prevede di mettere in vendita l’headset online, consentendo agli utenti di evitare il processo di scansione del volto nei negozi. Tuttavia, sarà necessario eseguire la scansione del volto con un iPhone o un iPad per ottenere la giusta fascia per la testa, e gli utenti dovranno avere la prescrizione visiva pronta per gli inserti ottici disponibili al prezzo di $149.
Gurman ha anche riportato che, in risposta alle lamentele sulla scomodità dell’headset dopo soli 30 minuti di utilizzo, Apple ha sviluppato una seconda fascia più confortevole. È interessante notare che questa fascia non sarà disponibile durante le dimostrazioni in negozio. Inoltre, l’azienda Belkin offrirà un clip accessorio per il pacchetto batteria esterno dell’headset, fornendo ulteriori opzioni di personalizzazione.
Apple, secondo il rapporto, non prevede una domanda sostenuta per il Vision Pro e ha avvisato i suoi negozi di prepararsi con “circa il doppio dello spazio di inventario” durante il primo fine settimana rispetto alle settimane seguenti. Le voci di corridoio provenienti dalla catena di approvvigionamento suggeriscono che Apple disponga di soli 80.000 unità al lancio, con previsioni di produzione di mezzo milione per l’intero anno 2024.
Questi numeri potrebbero rappresentare una sfida per la domanda del Vision Pro, soprattutto considerando il complesso processo di prova necessario per gli acquirenti. Tuttavia, Apple sembra guardare al futuro, con voci che suggeriscono il rilascio di una seconda versione più economica dell’headset e l’attesa produzione di occhiali AR che si integreranno in modo discreto nel quotidiano.
Mentre Apple si prepara a lanciare il suo Vision Pro, concorrenti come Meta perseguono attivamente gli occhiali AR attraverso partnership innovative, dimostrando che la competizione nel settore è vivace. Xreal ha presentato di recente i suoi occhiali AR Air 2 Ultra a $699, principalmente rivolti agli sviluppatori, confermando che il settore non sta affatto riposando sugli allori. In attesa di questa rivoluzione di realtà aumentata, il Vision Pro di Apple promette di aprire la strada a un futuro entusiasmante e immersivo.