Gli investitori non sono gli unici ad ambire a mettere le mani su aziende tecnologiche nel campo dell’IA: è probabile che ciò spinga anche un’ampia ondata di fusioni e acquisizioni. Oggi, Databricks ha annunciato l’acquisizione di MosaicML, una startup open source specializzata in reti neurali, per la cifra di 1,3 miliardi di dollari. MosaicML ha sviluppato una piattaforma che consente alle organizzazioni di addestrare grandi modelli di linguaggio e di implementare strumenti di intelligenza artificiale generativa basati su di essi.
Prima dell’acquisizione, MosaicML aveva raccolto circa 64 milioni di dollari da investitori come DCVC, AME Cloud Ventures, Lux, Frontline, Atlas, Playground Global e Samsung Next.
È interessante notare che la valutazione dell’ultima fase di finanziamento era di soli 222 milioni di dollari, quindi con questa operazione il valore di MosaicML è aumentato di ben 6 volte. Questo sottolinea quanto il mercato dell’IA sia attualmente molto dinamico e la forte domanda di talenti e tecnologie in questo settore.
Tuttavia, è importante considerare che il valore di MosaicML è ancora relativamente basso se confrontato con il concorrente OpenAI, che nell’ultima fase di finanziamento ha raggiunto una valutazione di oltre 40 miliardi di dollari grazie al supporto di Microsoft. In questo contesto, l’acquisizione di MosaicML da parte di Databricks sembra un vero affare.
Con questa operazione, MosaicML diventerà parte integrante della piattaforma Databricks Lakehouse, offrendo strumenti di intelligenza artificiale generativa insieme alle attuali offerte multicloud di Databricks, che includono integrazione, archiviazione, elaborazione, governance, condivisione, analisi e servizi correlati all’IA.
Il mondo è entusiasta di OpenAI e del potenziale che la sua intelligenza artificiale generativa ha reso popolare e accessibile. Tuttavia, è importante sottolineare che la società madre di ChatGPT, sostenuta da Microsoft, non sta lavorando in isolamento, ma altre aziende stanno emergendo e crescendo per capitalizzare l’interesse crescente in questo settore.
MosaicML si distingue grazie a due fattori chiave. In primo luogo, è un progetto open source. In secondo luogo, si concentra sulle organizzazioni che desiderano costruire i propri modelli di linguaggio basati sui loro dati. La società ha dichiarato che la sua ultima versione, MPT-30B, ha dimostrato come le organizzazioni possano costruire e addestrare modelli all’avanguardia utilizzando i propri dati in modo efficiente ed economico.
Tra i clienti di MosaicML figurano l’Allen Institute for AI, Generally Intelligent, Hippocratic AI, Replit e Scatter Labs.
“Ogni organizzazione dovrebbe poter beneficiare della rivoluzione dell’IA avendo maggiore controllo sull’utilizzo dei propri dati. Databricks e MosaicML hanno un’opportunità straordinaria di democratizzare l’IA e rendere il Lakehouse il miglior ambiente per sviluppare intelligenza artificiale generativa e modelli di linguaggio”, ha affermato Ali Ghodsi, co-fondatore e CEO di Databricks. “La visione condivisa di Databricks e MosaicML, basata sulla trasparenza e una storia di contributi open source, fornirà valore ai nostri clienti mentre affrontano la più grande rivoluzione informatica del nostro tempo.”
Databricks ha confermato che l’intero team di MosaicML si unirà a Databricks dopo la conclusione dell’operazione, una mossa strategica per garantire la continuità delle competenze. Naveen Rao, CEO e co-fondatore di MosaicML e ex dipendente di Intel, farà parte del team di Databricks che rimarrà a bordo.
“MosaicML crede in un mondo in cui tutti abbiano il potere di costruire e addestrare i propri modelli, arricchiti dalle proprie opinioni e punti di vista. Unendoci a Databricks, potremo trasformare questa visione in realtà”, ha affermato Rao in una dichiarazione. “Abbiamo fondato MosaicML per risolvere i complessi problemi di ingegneria e ricerca necessari per rendere l’addestramento su larga scala più accessibile a tutti. Con l’attuale ondata di intelligenza artificiale generativa, questa missione è diventata centrale. Insieme a Databricks, incluse le nostre radici comuni di ricercatori diventati imprenditori con una missione simile, cambieremo le carte in tavola a favore di molti. Siamo entusiasti di continuare questo percorso insieme alla comunità dell’IA.”
È probabile che nel futuro ci saranno altre operazioni di fusione e acquisizione in questo settore. L’annuncio di Databricks riguardante MosaicML arriva solo un mese dopo che Snowflake, un concorrente a volte, ha effettuato la sua stessa acquisizione nel campo dell’IA, rilevando Neeva, una startup che mirava a sviluppare un nuovo approccio alla ricerca sia nel settore consumer che in quello enterprise sfruttando le innovazioni dell’IA (anche se la parte consumer non ha avuto successo e Neeva ha venduto l’azienda).