Installare sdparm
Come prima cosa dobbiamo installare sdparm (http://sg.danny.cz/sg/sdparm.html). L’ultima versione disponibile è la 1.06. Ubuntu Maverick fornisce, invece, la 1.02-1, più che sufficiente. Installiamo con:
sudo aptitude install sdparm
Configurazione
A questo punto individuiamo il nostro HD USB. Se l’HD è già collegato e montato, ci basterà un:
mount
per individuare il device corrispondente al nostro HD USB. Nel mio caso è /dev/sdb. Otteniamo qualche informazione sul nostro HD con:
sudo sdparm -a /dev/sdb
Otterremo qualcosa di questo tipo:
/dev/sdb: Maxtor HDUSB 102D Power condition mode page: IDLE 0 [cha: n, def: 0, sav: 0] STANDBY 1 [cha: y, def: 1, sav: 1] ICT 0 [cha: n, def: 0, sav: 0] SCT 9000 [cha: y, def:9000, sav:9000]
Notate la riga STANBY -> y? Be’ deve diventare “n” 😀 Ci basterà un comando:
sudo sdparm --clear STANDBY -6 /dev/sdb
sudo sdparm -a /dev/sdb
Otterremo qualcosa di questo tipo:
/dev/sdb: Maxtor HDUSB 102D Power condition mode page: IDLE 0 [cha: n, def: 0, sav: 0] STANDBY 1 [cha: n, def: 1, sav: 1] ICT 0 [cha: n, def: 0, sav: 0] SCT 9000 [cha: n, def:9000, sav:9000]
Conclusioni
Fatto 🙂 Noteremo che l’HD resterà acceso continuamente. OK l’elettricità, OK il possibile disturbo “sonoro”, ma almeno l’HD impegherà qualche anno prima di tirare le cuoia 😀