Il Nexus 7 , e` stato il primo tablet di Google che è stato presentato ieri presso l’I/O Google 2012,tenuto a San Francisco, che è accompagnato dalla nuova e ultima versione di Android, ovviamente intendo Jelly Bean Android 4.1.
Bene, oggi parleremo di tutte le novità che porta questa nuova versione di Android, che, senza dubbio sono molto interessantie.
Velocità e ottimizzazione:
Indubbiamente, il progetto Jelly Bean Android 4,1 offre una stabilità del sistema effettivamente superiore ad altre versioni di Android.
I tecnici di Google hanno sviluppato un sistema molto piu` reattivo e ricco di animazioni grafiche nuove.
Interfax grafica e caratteristiche:
Come previsto, i cambiamenti non sono molti, resta sostanzialmente l’interfaccia di ICS, sebbene in questo caso, la fluidita` e` molto di più.
La maggior parte dei cambiamenti significativi si trovano nella barra delle notifice, che sarà molto più intelligente, ci permette di interagire con alcune applicazioni, estendere gestualmente informazioni, effettuare chiamate, ecc.
Si può anche evidenziare un miglioramento nei widget, possiamo spostare e posizionare in modo molto più intuitivo e naturale.
Per quanto riguarda le caratteristiche, troviamo che la sintesi vocale ora funziona offline, con la quale, per esempio, si parla al telefono senza connettività internet. Anche la tastiera si rinnova con una previsione nettamente migliorata.
Infine, la fotocamera è migliorata, possiamo accedere alla galleria di immagini trascinando verso destra, e possiamo anche facilmente recuperare le foto cancellate per errore.
Conclusioni e di rilascio:
Come vedete, questa nuova versione di Android non è un cambiamento radicale, ma il sistema operativo è nettamente migliorato e maturo, che è pronta a rimanere il più importante per diversi anni a questo ritmo, sarà difficile per le altre società combattere Android.
I primi dispositivi a ricevere Android 1,4 Jelly Bean saranno il Galaxy Nexus, il Nexus S e Motorola Xoom, la data di scadenza è metà luglio. Purtroppo, altri devono aspettare un po ‘più a lungo, ma non troppo.
