L’acronimo FPS (frame per second) è un valore molto importante per chi ama il gaming pc.
I 60 fps regalano la fluidità perfetta ad un gioco, ma ci si può accontentare anche dai 40 in su.
Anche se il fattore rilevante per avere una buona fluidità in gioco è un buon hardware è possibile migliorare la situazione anche via software, cioè ottimizzando e riducendo l’uso delle risorse o incrementando le prestazioni del proprio PC.
Prima di iniziare è anzitutto necessario valutare il miglioramento non solo visivamente, ma tramite programmi che visualizzano in tempo reale, nella fase di gioco, il numero di FPS.
In questo modo, avendo un rilevatore di FPS, riuscirete a quantificare ad ogni modifica se la situazione migliora o peggiore.
Ci sono tantissimi programmi che lo fanno, ecco un esempio di un nostro video su Youtube
1. Utilizzare un programma Game Booster
2. Overcloccare la scheda video
Spiegare il mondo dell’overclock in un post è estremamente complesso, per questo vi invitiamo poi a fare delle ricerche in merito e di farvi una cultura in merito.
Ad esempio AMD, dispone di un software già integrato in catalyst mentre per chi ha nvidia è consigliabile utilizzare un software esterno.
L’ overclock prevede di aumentare gradualmente le frequenze (esempio agite prima sul clock della gpu, poi vi dedicate alle memorie) con ogni volta stress test per valutare l’affidabilità.
3. Ridurre la risoluzione o scendere qualche dettaglio
Un modo principale per aumentare gli fps nei giochi è quello di abbassare le impostazioni, ma non di abbassare queste in maniera drastica. Bisogna studiare quello che offre un rapporto migliore come qualità prestazioni.
Abbassare la risoluzione porta netti vantaggi nell’aumento del numero di FPS, ad esempio passare da una risoluzione 1920 x 1080 a 1600 x 900 può portare ad un netto calo della definizione su uno schermo grande, mentre porta a cambiamenti meno evidenti su schermi piccoli.
Su un monitor da 22 pollici scendere ad una risoluzione più bassa risulta meno evidente.
Abbassare i dettagli gradualmente e verificare il guadagno è una mossa ottima, quindi se le vostre impostazioni sono settate su ALTO, non passate a MEDIO direttamente, ma provate a scalare un po alla volta sacrificando quello che non vi aggrada. Un ultimo fattore importante sono i filtri, l’antialiasing (sconsigliato sopra i 4x per pc poco prestanti), la distanza di visione (abbassandola si guadagna qualcosa) e altri a seconda del gioco.
4. Installazione pulita driver o BETA
Molte volte, facendo una installazione pulita dei driver porta non pochi benefici in termini di fluidità.
Librerie corrotte possono rallentare anche il miglior PC su questo pianeta.
E’ consigliata una disinstallazione dei driver con relativa pulizia con Driver Cleaner PRO.
Se il gioco è recente, è consigliato tenere i driver aggiornati, provare dei driver beta sperimentali o scaricare dei FIX rilasciati per quel gioco.
Importante è anche aggiornare il gioco stesso all’ultima patch poichè alla loro uscita sono ottimizzati male.
5. Sistema operativo efficiente e ottimizzato
Il sistema operativo deve essere fresco e pimpante. Se non formattate il pc da anni o non avete cambiato sistema operativo con uno più recente è ora di farlo !
E’ consigliato anche ottimizzare e alleggerire windows, esempio ecco un video su come ottimizzare Windows 10 al meglio.
In via sperimentale potete provare anche una versione lite di un sistema operativo, magari in dual boot.
In aggiornamento
In conclusione questi sono i punti salienti per migliorare la situazione. Aimè se troppo tragica vale la pena investire in componenti nuovi o un assemblato da zero.
Se avete bisogno di consigli su configurazioni o upgrade di componenti potete contattarci sulla pagina Facebook Guide-informatica.com.