Dal lancio dell’SOS emergenze via satellite con l’iPhone 14 nel 2022, Apple ha puntato a garantire un servizio innovativo per le situazioni critiche, soprattutto in aree prive di copertura cellulare. In una recente mossa strategica, Apple ha siglato un accordo da 1,1 miliardi di dollari con Globalstar, il provider satellitare che rende possibile questo servizio negli Stati Uniti, per espandere la capacità infrastrutturale e migliorare ulteriormente l’affidabilità e la copertura del servizio.
Investimenti in Globalstar e potenziamento del servizio
L’accordo prevede anche che Apple acquisisca il 20% di Globalstar tramite un’operazione di equity del valore di 400 milioni di dollari, sottolineando l’importanza strategica del partner satellitare per il gigante di Cupertino. Questo investimento permetterà di ampliare notevolmente la capacità di Globalstar per gestire le richieste di messaggi satellitari dagli utenti iPhone, offrendo un servizio ancora più robusto e reattivo. Grazie a questa espansione, Apple punta a migliorare la velocità di risposta per i messaggi SOS e le comunicazioni di emergenza, con una copertura sempre più capillare.
Durata del servizio gratuito e potenziali costi futuri
Al momento del lancio, Apple aveva promesso due anni di servizio gratuito per l’SOS via satellite, un periodo che successivamente è stato esteso di un anno aggiuntivo, garantendo quindi il supporto fino a novembre 2025 per chi ha acquistato l’iPhone 14 sin dal lancio. Tuttavia, non è ancora chiaro se, alla scadenza di questo periodo gratuito, Apple deciderà di addebitare un costo agli utenti per continuare a utilizzare il servizio.
Novità su iOS 18: messaggistica bidirezionale via satellite
Con l’arrivo di iOS 18, Apple ha introdotto una nuova funzionalità di messaggistica bidirezionale via satellite, pensata per gli utenti che si trovano fuori copertura cellulare. Questo nuovo servizio permette, oltre all’invio di richieste SOS, anche una comunicazione più completa in situazioni di emergenza, aumentando le possibilità di contatto anche nelle aree più remote. La funzionalità è disponibile sui modelli di iPhone 14 e successivi, attraverso operatori supportati negli Stati Uniti e in Canada. Questo potrebbe rappresentare un significativo vantaggio per utenti che vivono o viaggiano in aree con copertura limitata, offrendo un collegamento essenziale in situazioni critiche.
Riflessioni sul futuro del servizio di Apple
Il recente investimento di Apple in Globalstar è un segnale evidente dell’importanza strategica che il colosso di Cupertino attribuisce alla comunicazione satellitare e alla continuità dei suoi servizi di emergenza. Aumentare la capacità infrastrutturale significa non solo migliorare l’esperienza utente, ma anche consolidare una rete di sicurezza per milioni di utenti iPhone in aree remote. La questione dei costi futuri rimane, tuttavia, una variabile importante: se Apple deciderà di rendere il servizio a pagamento una volta scaduto il periodo gratuito, molti utenti potrebbero essere chiamati a valutare l’importanza della connessione satellitare nelle loro esigenze quotidiane.
Con un impegno finanziario di questa portata, Apple dimostra di voler rendere l’SOS emergenze via satellite una funzione chiave per i suoi dispositivi, consolidando una rete di supporto che va ben oltre le tradizionali infrastrutture di telefonia cellulare e rappresentando un potenziale modello di sicurezza per l’intera industria tech.