
MD ha ufficialmente annunciato il lancio dei suoi nuovi processori della serie Ryzen X3D, con disponibilità a partire dal 12 marzo 2025. Presentati durante il CES 2025, i nuovi Ryzen 9 9950X3D e Ryzen 9 9900X3D rappresentano attualmente le soluzioni più potenti di AMD per il gaming, grazie all’integrazione della tecnologia avanzata 3D V-Cache di seconda generazione.
Caratteristiche tecniche dei nuovi Ryzen X3D
Il Ryzen 9 9950X3D è il modello di punta, dotato di 16 core Zen 5 e una frequenza di boost massima di 5,7 GHz. Il Ryzen 9 9900X3D, invece, offre 12 core con una frequenza massima di 5,5 GHz. Entrambi i processori sfruttano la tecnologia 3D V-Cache, un’innovativa soluzione che consente di impilare i moduli di cache per migliorare l’efficienza e ridurre la dipendenza dalla RAM.
L’introduzione della 3D V-Cache nei processori desktop ha segnato un importante passo avanti per AMD, che in seguito ha esteso questa tecnologia anche ai processori per laptop nel 2023. Grazie a questo approccio, le CPU della serie X3D offrono prestazioni migliorate in ambito gaming e content creation.
Confronto con Intel e prestazioni
Secondo i dati condivisi da AMD, il Ryzen 9 9950X3D è fino al 20% più veloce rispetto all’Intel Core i9-285K in 40 giochi diversi. Inoltre, nelle applicazioni di creazione di contenuti, il chip riesce a garantire un incremento delle prestazioni di almeno il 10% rispetto alla generazione precedente.
L’abbinamento dei nuovi Ryzen X3D con le recenti GPU Radeon 9070 consente di realizzare un PC da gaming altamente performante, in grado di competere con le migliori configurazioni attualmente disponibili sul mercato.
Prezzi e disponibilità
I nuovi processori Ryzen 9 9950X3D e Ryzen 9 9900X3D saranno acquistabili dal 12 marzo 2025. Il Ryzen 9 9950X3D avrà un prezzo di partenza di 699 dollari, mentre il Ryzen 9 9900X3D sarà disponibile a 599 dollari.
Con questa nuova generazione di CPU, AMD punta a rafforzare la sua posizione nel mercato del gaming e a offrire soluzioni sempre più efficienti per gli appassionati e i professionisti della creazione di contenuti. Resta da vedere come si comporteranno queste CPU nei test reali, ma le premesse fanno ben sperare per chi cerca il massimo delle prestazioni.