
Apple ha deciso di posticipare il lancio del suo smart home hub, nome in codice J490, a causa dei ritardi nello sviluppo delle nuove funzionalità AI di Siri. L’azienda di Cupertino aveva inizialmente programmato il debutto del dispositivo per il marzo 2025, ma le difficoltà legate al miglioramento dell’intelligenza artificiale hanno costretto a rivedere i piani.
Il ruolo dell’AI di Siri nello smart home hub
Il nuovo smart hub di Apple sarebbe stato pensato per competere con prodotti già presenti sul mercato, come Amazon Echo Show e Google Nest Hub. Il dispositivo avrebbe dovuto basarsi su una versione personalizzata di iPadOS, permettendo agli utenti di controllare la smart home, effettuare videochiamate e persino fungere da sistema di videosorveglianza domestica.
L’elemento chiave di questo progetto è Siri, che però sta affrontando ritardi significativi nel suo aggiornamento. Apple ha annunciato una serie di miglioramenti per il suo assistente vocale, tra cui:
- Miglioramenti nella modalità conversazione, per interazioni più fluide e naturali.
- Maggiore consapevolezza del contesto personale, per risposte più pertinenti.
- Ottimizzazione del framework App Intents, per una migliore integrazione con le app.
Tuttavia, questi aggiornamenti, essenziali per il corretto funzionamento del dispositivo, non sono ancora pronti. Apple ha quindi deciso di non lanciare il suo smart hub fino a quando Siri non sarà in grado di garantire un’esperienza utente di alto livello.
Apple testa il dispositivo internamente
Secondo indiscrezioni, Apple avrebbe già avviato una fase di test interni, distribuendo il dispositivo a un ristretto numero di dipendenti per verificarne le funzionalità. Tuttavia, senza gli aggiornamenti previsti per Siri, l’esperienza d’uso risulta ancora incompleta, portando Apple a rimandare il lancio a data da destinarsi.
Una sfida contro la concorrenza
Il ritardo nel rilascio dello smart hub rappresenta un problema per Apple, che deve confrontarsi con competitor del calibro di Amazon e Google, già leader nel settore della domotica intelligente. Entrambe le aziende hanno infatti sviluppato dispositivi avanzati con assistenti vocali sempre più sofisticati, lasciando Apple temporaneamente indietro in questa corsa tecnologica.
Nonostante ciò, Apple sembra intenzionata a non lanciare il prodotto fino a quando non sarà perfettamente ottimizzato, mantenendo il suo approccio basato sulla qualità e l’integrazione con l’ecosistema esistente.
Quando arriverà lo smart home hub di Apple?
Al momento, Apple non ha comunicato una nuova data di uscita ufficiale per il dispositivo. Le stime più ottimistiche parlano di un possibile debutto nel corso del 2025, mentre alcune fonti suggeriscono che il progetto potrebbe slittare addirittura al 2026.
In ogni caso, il ritardo di Siri rappresenta un ostacolo significativo, e Apple dovrà accelerare lo sviluppo delle sue tecnologie AI se vuole entrare con successo nel mercato degli smart home hub.